PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] Palizzi non avessero visitato il clamoroso Pavillon du réalisme, messo in piedi dal pittore francese di fronte a uno degli ingressi dell’Esposizione universale; in effetti si può avvertire un’eco della pittura di Courbet in opere di Giuseppe Palizzi ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] intensa in Maremma e tra i soldati dei Presìdi durante la guerra di successione austriaca e, tra rinunce e nuovi ingressi, la congrega raggiunse 19 unità, aprì nuovi ritiri ai margini di Vetralla e Soriano, nonostante l’opposizione dei cappuccini del ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] , insieme con il giardino, grazie a una provvisione di 35 scudi al mese, con facoltà di percepire gli utili dagli ingressi dei visitatori del giardino.
La corrispondenza del L. da Roma si prolunga con scadenza giornaliera fino al dicembre 1628. Il ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] dei due ordini delle facciate, come pure nei frontoncini di coronamento. L'uso del cotto torna anche nel chiostrino d'ingresso al monastero, pregevole per la qualità scultorea dei suoi ornati che decorano la totalità degli elementi dell'impianto ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] architettura e società del Politecnico di Milano, a.a. 2005-06 (relatore G. D’Amia, correlatore U. De Piazzi); G. D’Amia, Nuovi ingressi per una capitale: il sistema delle porte urbane a Milano, in Il primo Regno d’Italia 1805-1814, a cura di M. Rosa ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] regibus terre Langobardorum seu Trasalpine terre nullus robore suis temporibus (ai tempi, cioè, di A.) in Romane finibus non spnt ingressi" (Benedicti Chronicon, p. 170). Questo vale per Ugo di Provenza che, più volte, cercò di rientrare con la forza ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] nuovo tracciato della via Campana concluso da Gregorio XIII, dopo che già Pio IV aveva maturato l'idea di questo nuovo ingresso alla città.
L'opera rappresenta il capolavoro di questa prima fase artistica, quella a più diretto contatto con il ricordo ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] di ordine dorico con lesene e otto colonne di granito, delle quali quattro abbinate ai lati dell'ingresso principale e quattro ai due ingressi laterali. I due piani superiori sono ritmati da ventuno aperture sormontate da timpani alternati tondi e ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] , commenta amaramente Erchemperto, "facta... [est] talis dissensio, qualis numquam fuit in Beneventum ex quo Langobardi in ea ingressi sunt".
Il moto si estese infatti molto rapidamente nelle regioni del principato: Amalfi, la contea di Conza, il ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] sedare le rivolte contro i Gonzaga.
All'inizio di settembre del 1568 il G. partì per la Spagna; in ottobre faceva il suo ingresso a Madrid.
Nel gennaio del 1569 si ribellarono i Mori dell'Andalusia, che presero a saccheggiare i borghi e i paesi della ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....