L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] delle controporte: così la Porta Palatina di Torino, in laterizio, con facciata a due ordini di aperture inquadrate da lesene e due fornici d’ingresso per il traffico veicolare e due per quello pedonale; all’interno una controporta con altrettanti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...]
Il II secolo coincide ancora con il momento in cui fu più forte a R. la pressione culturale dell’Ellenismo, con l’ingresso in città di opere d’arte e materiali pregiati e, insieme a questi, di forme architettoniche nuove che rispondono a una diversa ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] e, in taluni punti, coperto da volta a botte. Sempre a Philadelpheia, un propileo monumentale (largo 25 m) a tre ingressi in antis segnava l'inizio di una strada che conduceva dalla "città bassa" alla sommità della collina. Ugualmente a Palmira ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] un edificio pubblico allineato a una strada basolata e caratterizzato da un lungo muro di fondazione in blocchi di tufo, con un ingresso e un pavimento in signinum del II sec. a.C., sul quale venne a impiantarsi un’aula absidata di età imperiale ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] primo centro veramente fortificato sembra essere stato la città rotonda di Baghdad (762-766), con il fossato, quattro ingressi "a gomito" e due cinte murarie separate da un viale circolare per consentire la rapida concentrazione delle truppe; ma ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....