Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] luogo. Fra i sintomi più significativi ed evidenti di tale disagio, possiamo ricordare da un lato la forte contrazione degli ingressi nei seminari e l’abbandono del ministero da parte di un numero relativamente alto di preti. Tra la fine degli anni ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] l’edificio, salvo la facciata. Negli esempi antichi la facciata, rivolta a Gerusalemme (Cafarnao, Meron ecc.), ha tre ingressi. Più tardi nella parte orientata verso Gerusalemme si ricava un’absidiola in cui disporre l’arōn (armadio per i libri ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] del petrarchismo arcadico: soprattutto nei sonetti, d'argomento amoroso o d'occasione (per monacazioni, nozze, morti, lauree, partenze, ingressi solenni), ma anche nella prima delle canzoni, il tema costante è quello del conflitto tra la ragione e la ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] seconda che i cambiamenti di stato del sistema digitale si verifichino in concomitanza alle transizioni di livello presenti sugli ingressi ovvero in corrispondenza di determinati impulsi, detti di sincronismo (o di clock), provenienti dall’esterno ma ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] le disposizioni conciliari; l’anno successivo viene nominato pro-vicario generale dell’arcidiocesi. Ma alla fine del 1967, con l’ingresso in diocesi di un vescovo coadiutore di Lercaro, egli rinuncia all’ufficio. La nomina di monsignor Antonio Poma e ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] loro contigui, presenta impianti sviluppati principalmente in profondità, con i lati lunghi in comune e con aperture (porta d’ingresso, finestre) previste solo sui lati corti dell’unità abitativa; è articolata in due o tre piani, presenta spesso un ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] del D. da Salerno. Le riunioni si tenevano nella casa del D. e più spesso nel caffè Greco fornito di due ingressi, il che consentiva ai congiurati di scappare dalla porta situata dietro l'edificio quando la polizia si affacciava nel locale. Intanto ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] .
Il suo governo diocesano, a Padova come a Treviso, fu quello di un vescovo non residente (se si escludono gli ingressi solenni a Padova nel 1531 e a Treviso nel 1538 e altri brevi soggiorni). Entro questi limiti, aggravati dall’arbitrarietà dei ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] usque ad multos annos et postea defecerunt, quia principium eorum et fìnem vidi". E aggiunge "pauci eorum ordinem sunt ingressi e il quale Ordine è - come ha mostrato il Meersseman (p. 303) - quello della Beata Vergine. Poiché Salimbene precisa ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] comunità terapeutica San Carlo, in grado di ospitare fino a un centinaio di residenti, registrando in trent’anni oltre tremila ingressi. Nello stesso luogo, aprì nel 1980 la Casa del Sole, una struttura destinata ad accogliere corsi di formazione per ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....