DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] del D. da Salerno. Le riunioni si tenevano nella casa del D. e più spesso nel caffè Greco fornito di due ingressi, il che consentiva ai congiurati di scappare dalla porta situata dietro l'edificio quando la polizia si affacciava nel locale. Intanto ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] pose un freno alla politica liberista mantenendo però gli impegni presi in ambito internazionale per non compromettere gli ingressi del paese nella NATO e nell’Unione Europea, realizzati entrambi nel 2004. I socialdemocratici sono rimasti al governo ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] ricoperti di onori e di uffici. Ma il D., pur partecipando insieme agli altri alle accoglienze ufficiali al duca e ai suoi ingressi a Nizza, a Vercelli e a Torino, venne solo confermato, con le patenti 12 marzo 1560, primo presidente del Senato di ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] Assai sviluppata è la navigazione aerea. In crescita costante, benché moderata, è l’afflusso turistico (1,8 milioni di ingressi nel 2004), prevalentemente diretto nelle regioni del Sud, andine e insulari.
Avviata dalla Spagna nel 1535, la conquista ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] decennio di guerre e di nazionalismi, e mostrò chiaramente che l’obiettivo principale della sua presidenza era l’ingresso nell’Unione Europea. L’orientamento europeista fu anche alla base del profondo rinnovamento delle forze di centrodestra avviato ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , dato condizionato dal massiccio ricorso alle nomine di addetto onorario stabilite con decreto dal ministro. Ingressi che interessano soprattutto i giovani rampolli dell’aristocrazia piemontese, i cui cognomi indicano inequivocabilmente un’antica ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] riservato ai membri della famiglia e ai soci storici; fino agli anni Trenta del Trecento si registrarono pochissimi nuovi ingressi con il conseguente scarso innesto di capitali freschi. Soltanto nel 1331 i Peruzzi persero il controllo della compagnia ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] che la presenza della corte del viceré a Milano e le vicende napoleoniche imponevano alla città: TeDeum per le vittorie imperiali, ingressi solenni di principi e generali, feste per le nozze di Napoleone con Maria Luisa, feste per la nascita del re ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] , a incominciare da quello veneziano che diede il nome a tutti i ghetti successivi, era chiuso (emarginazione). I suoi ingressi erano delimitati da cancelli, con ufficiali che a turno vi montavano la guardia: questi cancelli, poi, dal tramonto all ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] collina, consta di due ambienti longitudinali contigui, dei quali quello occidentale più lungo, e presenta alle estremità due ingressi à chicane. Le due sale erano scandite da arcate trasversali a sesto acuto, predisposte per sostenere un tavolato ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....