DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] che nell'amministrazione dei beni vescovili durante la vacanza della sede, anche nella gestione del solenne cerimoniale che regolava l'ingresso in Firenze di un nuovo vescovo e il suo insediamento nella carica. Il D. è ricordato tra i protettori del ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] del D. da Salerno. Le riunioni si tenevano nella casa del D. e più spesso nel caffè Greco fornito di due ingressi, il che consentiva ai congiurati di scappare dalla porta situata dietro l'edificio quando la polizia si affacciava nel locale. Intanto ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] ricoperti di onori e di uffici. Ma il D., pur partecipando insieme agli altri alle accoglienze ufficiali al duca e ai suoi ingressi a Nizza, a Vercelli e a Torino, venne solo confermato, con le patenti 12 marzo 1560, primo presidente del Senato di ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] riservato ai membri della famiglia e ai soci storici; fino agli anni Trenta del Trecento si registrarono pochissimi nuovi ingressi con il conseguente scarso innesto di capitali freschi. Soltanto nel 1331 i Peruzzi persero il controllo della compagnia ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] che la presenza della corte del viceré a Milano e le vicende napoleoniche imponevano alla città: TeDeum per le vittorie imperiali, ingressi solenni di principi e generali, feste per le nozze di Napoleone con Maria Luisa, feste per la nascita del re ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] navi, inviate in Puglia per rifornimenti) ed egualmente non riuscito un colpo di mano genovese per forzare uno degli ingressi alla laguna, si arrivò ad una situazione di stallo. Le galere genovesi, rimaste imbottigliate a Chioggia, furono sottoposte ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] , insieme con il giardino, grazie a una provvisione di 35 scudi al mese, con facoltà di percepire gli utili dagli ingressi dei visitatori del giardino.
La corrispondenza del L. da Roma si prolunga con scadenza giornaliera fino al dicembre 1628. Il ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] regibus terre Langobardorum seu Trasalpine terre nullus robore suis temporibus (ai tempi, cioè, di A.) in Romane finibus non spnt ingressi" (Benedicti Chronicon, p. 170). Questo vale per Ugo di Provenza che, più volte, cercò di rientrare con la forza ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] , commenta amaramente Erchemperto, "facta... [est] talis dissensio, qualis numquam fuit in Beneventum ex quo Langobardi in ea ingressi sunt".
Il moto si estese infatti molto rapidamente nelle regioni del principato: Amalfi, la contea di Conza, il ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] sedare le rivolte contro i Gonzaga.
All'inizio di settembre del 1568 il G. partì per la Spagna; in ottobre faceva il suo ingresso a Madrid.
Nel gennaio del 1569 si ribellarono i Mori dell'Andalusia, che presero a saccheggiare i borghi e i paesi della ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....