CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] al giardino, denunciata all'esterno da un'absidiola pensile; nello Hôtel Jacques Coeur a Bourges la c. è posta sopra l'ingresso principale ed è illuminata da un finestrone flamboyant, unico segno distintivo. Di dimensioni più ampie (m. 179,5 ca ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] , individuato intorno al 1930, aveva, in questa prima fase, pianta rettangolare (29 x 76,5 m), con peristasi interna e ingressi probabilmente su tutti i lati.
A ovest della curia l’intero isolato era occupato da una grande piazza sopraelevata e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] del Beato Benincasa, periodicamente invasa dalle acque di un torrente che forma cascate e laghetti in prossimità degli ingressi, di notevole interesse è il ripetersi, dall'antica alla media età del Bronzo, di deposizioni di determinate fogge ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] K. v, 49, c. - 201. Marco Aurelio e Lucio Vero, 166-167; K. v, 49, d. - 202. Marco Aurelio, 171; K. v, 49, e. - 203. Ingresso al Foro; K. v, 49, f-203 bis. o tetr.; H. Doisy, in Mélange. Ec. R., lxv, 1953, p. 99 ss. - ???SIM-07???204. Arcus pantheus ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] posteriore; oltre queste ultime era situato un piccolo hortus. L'ingresso avveniva tramite un corto corridoio compreso fra i vani anteriori Casa VI 2, 29 occupava 100 m² e presentava un ingresso, un cubicolo, una sala per i pasti, la camera per ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] delle controporte: così la Porta Palatina di Torino, in laterizio, con facciata a due ordini di aperture inquadrate da lesene e due fornici d’ingresso per il traffico veicolare e due per quello pedonale; all’interno una controporta con altrettanti ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] larghezza di m 39. È stata messa in luce la maggior parte del portico lungo il lato meridionale con una sala d'ingresso a quattro porte verso O e una serie di ambienti successivi ed inoltre un ambiente destinato alla fabbrica di tessere da mosaico ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] su tre lati e da un piccolo corso d'acqua sul quarto, racchiude un abitato di 12 ha circa. Su ogni lato c'è un ingresso che, come lo stesso muro, doveva avere un rinforzo di mattoni. La cronologia esatta del sito non è nota, tuttavia un inizio pre ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] , un'ala a S. In questo modo fu eretto un edificio largo circa 150 m, con una facciata munita di doppio portico di ingresso; l'area totale è all'incirca di 4500 m2. Halil Edhem, fratello e successore di O. Hamdi (1910-1931), continuò il lavoro del ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] il porto, un bacino rettangolare scavato nella roccia, che comunicava con il mare per mezzo di un passaggio (largh. 15 m). L'ingresso al porto era protetto da due torri tra loro raccordate da un arco, di cui restano ancora alcune tracce, sotto il ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....