MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] di Innocenzo III, Predica agli uccelli, Stimmatizzazione, Funerali di s. Francesco), tutte frammentarie perché danneggiate dall'apertura degli ingressi alle cappelle laterali.Un tempo si riteneva che il ciclo fosse opera di almeno due o tre maestri ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] II e l'abate Berardo.L'edificio di S. Pellegrino - un tempo connesso al complesso conventuale, come testimonia la posizione degli ingressi - è posto su un pendio, con nartece aggiunto nel sec. 18°; è costituito da un'aula unica con volta a botte ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] turistico e le attività connesse, anche se il ripetersi degli attentati terroristici ha fatto registrare un calo degli ingressi. Hanno avuto un discreto sviluppo anche i servizi finanziari, in particolare ha segnato notevoli progressi la borsa, dopo ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] , che forma un unico blocco con le porticus settentrionale e meridionale, disposte al centro dei due lati del quadrato. Gli ingressi ai due ambienti sono anch'essi centrali e ampi fino a diventare sempre più simili all'arcata di una crociera ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] diretto affiancato da due bastioni aggettanti, come Bāb al-Arissa e Bāb al-Makhzen, il modello delle quali era pur sempre l'ingresso del Dār al-Ḥajar.
Per le altre città del Marocco, si può ricordare che Fez, dopo l'unificazione dei due quartieri, fu ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] avanza col suo alto podio verso il centro della piazza; sul lato opposto, dietro una se ne di tabernae, è la basilica. Gli ingressi al F. si aprono sui lati lunghi, uno dei quali è direttamente collegato al porto per mezzo di una grande via colonnata ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] s., 260).
Dopo diversi anni e una variazione del disegno che essenzialmente consiste nel radoppiamento dei pilastri che contengono gli ingressi alle cappelle, i lavori furono ripresi nel 1714 (prima pietra, il 23 settembre) e condotti dallo stesso C ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] della porta; un muro di pietre minori bloccava tutto il dròmos dinanzi alla porta, alto m 3, e un altro muro bloccava l'ingresso del dròmos estendendosi anche ai lati, forse per sostenere la terra. Il dròmos misura m 17,90 di lunghezza, m 2,50 di ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] dodici colonne alte 14 m). Accanto ad esso sorgeva il teatro meridionale, di tipo romano, con quattordici file di sedili, quattro ingressi, e 3.000 posti. Più a N era situato il Foro, circolare, all'incrocio del cardo col decumanus meridionale; al ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] vari all'Esposizione di Torino del 1928 (dedicata al IV centenario di Emanuele Filiberto e al decennale della Vittoria): ingressi, ristorante galleggiante, stands, ecc. (cfr. L'Architett. ital., agosto 1935, pp. 294 s.; catal., 1981).
Nel 1926 il D ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....