FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] plastica dell'arco della porta S. Gallo a Firenze, realizzato su progetto dell'architetto lorenese J.-N. Jadot per l'ingresso in città del nuovo granduca Francesco Stefano di Lorena, di cui Vincenzo scolpì la statua equestre posta a coronamento dell ...
Leggi Tutto
PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] , l’elaborazione delle epigrafi per le porte e i monumenti della città, la progettazione degli apparati effimeri per gli ingressi trionfali di viceré e arcivescovi. Tramite questo incarico Paruta si ritrovò al centro della vita letteraria e teatrale ...
Leggi Tutto
GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] di Mergellina e del Piliero (1839). A ciò Quattromani aggiunge un disegno del G. (già autore del cimitero di Barra) per l'ingresso al camposanto. Ma la morte sopraggiunta non gli consentì di eseguire che la prima di queste opere; mentre le altre - a ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] al palazzo. Mentre l'architetto lavorava ad alcuni progetti (conservati nella Biblioteca Vaticana: una pianta del piano terra con due ingressi in asse fra loro, uno sul Corso e l'altro sulla piazza, aperti ambedue sull'asse centrale del cortile e ...
Leggi Tutto
DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] navi, inviate in Puglia per rifornimenti) ed egualmente non riuscito un colpo di mano genovese per forzare uno degli ingressi alla laguna, si arrivò ad una situazione di stallo. Le galere genovesi, rimaste imbottigliate a Chioggia, furono sottoposte ...
Leggi Tutto
Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] ). Se diagnosi e prognosi si basano sui fluidi in uscita dal corpo, la terapia consisterà soprattutto nel regolare gli ingressi e sarà soprattutto una terapia dietetica (la dieta riguarda però non soltanto i cibi, ma l'intero regime di vita ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] che a quelli più contenuti della Toscana del Cinquecento.
Prova di un'indiscussa familiarità del F. con Roma è anche il suo ingresso all'Accademia di S. Luca nel 1706. Negli ultimi anni Novanta e nel primo decennio del XVIII secolo il F. fu attivo ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] alla parte soprastante dell'edificio, eretta nel 1569, e la creazione di due bussole di legno per disimpegnare gli ingressi alla chiesa e ai piani superiori. Inoltre, avrebbe dovuto essere restaurato il tabernacolo dell'Orcagna; spostamenti di altari ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] in pietra calcarea locale, esprime un'aura di monurrientalità enfatizzata dalle due torri angolari, ove sono contenuti gli ingressi; l'interno, reso nobile dall'uso degli ordini architettonici negli ambienti di collegamento, ossia atri e corridoi ...
Leggi Tutto
GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] S. Agnese in Agone, la chiesa a pianta centrale con quattro conche in cui sono inseriti gli altari principali e l'ingresso, alternate a quattro archi minori, e otto colonne aggettanti, richiama S. Maria dell'Aiuto (ove il G. collaborò con Lazzari nel ...
Leggi Tutto
ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....