CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] nei progetti per il teatro di Castiglione Fiorentino (ibid., cart. 3, tavv. 17, 32, 60-63), per la ristrutturazione degli ingressi e dei palchi del teatro Pogliano di Firenze, oggi cinema teatro Verdi (ibid., cart. 3, tavv. 2, 10) e soprattutto ...
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PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] spiccati parietali all’interno di una solida intelaiatura di fasce di mattoni che si addensava in corrispondenza degli ingressi.
Successivamente, per venire incontro alla sempre crescente domanda di alloggi, e per giustificare l’ingente spesa imposta ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] che nell'amministrazione dei beni vescovili durante la vacanza della sede, anche nella gestione del solenne cerimoniale che regolava l'ingresso in Firenze di un nuovo vescovo e il suo insediamento nella carica. Il D. è ricordato tra i protettori del ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] del D. da Salerno. Le riunioni si tenevano nella casa del D. e più spesso nel caffè Greco fornito di due ingressi, il che consentiva ai congiurati di scappare dalla porta situata dietro l'edificio quando la polizia si affacciava nel locale. Intanto ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] nord del colonnato. Dal maggio 1661 al marzo 1667 erano infatti state scolpite solamente le ventiquattro statue degli ingressi del portico, quindi, vista l'eccessiva lentezza nell'esecuzione, erano stati chiamati ad affiancare Lazzaro Morelli, che ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] eseguì i rilievi sugli sguanci delle colonne poste all'ingresso della "rotonda". Negli anni tra le due guerre i bassorilievi in gesso di soggetto allegorico collocati sopra gli ingressi delle aule del palazzo di Giustizia catanese, messi in opera ...
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BERTOLINI, Giuseppe
Silvana Raffo Pani
Nacque il 26 nov. 1790 a Reggio Emilia, e si laureò in ingegneria all'università di Bologna nel giugno del 1811. I suoi primi interessi si rivolsero alle scienze [...] e manutenzione dell'opera. Aveva un maestoso cornicione lungo i due parapetti e quattro pilastri in travertino ai lati degli ingressi, con lapidi ricordanti il pontefice Pio IX, promotore dell'opera, il ministro del Commercio e Belle Arti Camillo ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] ricoperti di onori e di uffici. Ma il D., pur partecipando insieme agli altri alle accoglienze ufficiali al duca e ai suoi ingressi a Nizza, a Vercelli e a Torino, venne solo confermato, con le patenti 12 marzo 1560, primo presidente del Senato di ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] .
Il suo governo diocesano, a Padova come a Treviso, fu quello di un vescovo non residente (se si escludono gli ingressi solenni a Padova nel 1531 e a Treviso nel 1538 e altri brevi soggiorni). Entro questi limiti, aggravati dall’arbitrarietà dei ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] e l'Abbondanza (v. Russo). Delimita la fontana una balaustra circolare ornata con otto erme poste come termini ai quattro ingressi.
Nel grandioso complesso di sculture, più volte restaurato nel corso dei secoli (1656, 1737, 1780, 1791, 1858, 1958) e ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....