sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sono equazioni differenziali alle derivate parziali, il s. è detto a parametri distribuiti; se la struttura delle funzioni che legano ingressi, stato e uscite può essere modificata (o comunque varia nel tempo), il s. è detto a struttura variabile (ed ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] neurone j-esimo; yj è la sua uscita; f(..) è la sua funzione di attivazione, usualmente del tipo sigmoidale; Ij è il suo ingresso; Tij è il peso della connessione dal neurone i a quello j. Nell'ipotesi che Tij=Tji, la rete di Hopfield si stabilizza ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] Ciò fatto, il procedimento di sintesi dell'intero sistema è ovvio: si tratta di scegliere un opportuno insieme d'ingressi e di uscite del sottosistema uomo, nonché un adeguato comportamento dinamico del sistema meccanico, tali che l'accoppiamento in ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] sia dal paese di partenza sia da quello di arrivo: esse presuppongono un regolare passaporto, un visto di ingresso, un permesso di soggiorno, un permesso di lavoro, nonché i cambiamenti formali di residenza (quando necessario). Sono considerate ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] galvanometro si sposterà verso l'alto, mentre nel caso contrario si sposterà verso il basso. Quando fra i due ingressi non esiste differenza di potenziale, la penna resterà ferma sulla linea mediana, o ''isoelettrica''.
Il numero di misure simultanee ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] membrana delle cellule nervose e muscolari determina l'apertura dei canali per il Na+ voltaggio-dipendenti; questo provoca l'ingresso di Na+ all'interno della cellula; l'incremento di Na+ all'interno della cellula aumenta la depolarizzazione, che a ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] ). Se diagnosi e prognosi si basano sui fluidi in uscita dal corpo, la terapia consisterà soprattutto nel regolare gli ingressi e sarà soprattutto una terapia dietetica (la dieta riguarda però non soltanto i cibi, ma l'intero regime di vita ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] all'impugnatura, dotata di comandi di messa a fuoco, di comandi per i movimenti di direzione e di comandi e ingressi dei canali di servizio e operatori. Un raccordo flessibile, contenente anche fibre ottiche, collega la sonda alla sorgente di luce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] 1947, 9, pp. 253-64), che stabiliva la capacità dei fagi inattivati dalla luce ultravioletta di tornare in vita dopo l’ingresso nella cellula batterica, grazie a una qualche forma di cooperazione infettiva. Luria fu l’unico del gruppo a interpretare ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] sono probabilistici, nel senso che il loro verificarsi è conseguenza del verificarsi o no di uno o più archi in ingresso; gli archi sono anch’essi probabilistici, e probabilistiche sono anche le variabili tempo o costi a essi associate. Dallo studio ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....