Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] e Termoli, il mastio di Lucera si apriva in un cortile quadrato interno, sviluppato su tre livelli, sul quale affacciavano gli ingressi e le principali fonti di luce degli ambienti abitativi, e che si trasformava, all'altezza dell'ultimo piano, in un ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] una svolta moderata nella politica del regime dei talebani.
L'ascesa al potere dei talebani
I talebani hanno fatto il loro ingresso sulla scena della crisi afghana nell'autunno del 1994, come una forza nuova e fino ad allora del tutto sconosciuta all ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] analysis of concepts of pollution and taboo, Londra 1966; T. Gregory, L'idea di natura nella filosofia medievale prima dell'ingresso della fisica di Aristotele. Il secolo XII, Firenze 1964, poi in La filosofia della natura nel Medioevo. Atti del III ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di Gradisca, quel prolungamento dell'antica via Postumia (nei secoli a venire "strata Hungarorum"), che rappresentava uno dei tanti comodi ingressi che questo settore di arco alpino lasciava aperti all'invasore. Ma la marca di Erico e di Eberardo, la ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] fenomeno secolare di una ascesa sociale di gruppo, che ha origini economiche nuove ma esiti economici antichi, quale l'ingresso nei ranghi del possesso terriero (una sintesi in Stone, 1965). La titolarità di questo possesso di nuova acquisizione non ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dal fratello Giovanni, accompagnato nel 1560 da un seguito fastoso ed acclamato da circa duemila persone, F. fece il suo ingresso a Roma il 16 genn. 1569 in forma modesta, consona alla austerità richiesta dal pontefice: fu accolto da un gruppo ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , si è aggiunta la componente religiosa che, tenendo conto della data dell’editto di Milano, il 313, che corrisponde all’ingresso ‘ufficiale’ del cristianesimo nel mondo della politica, ma anche dell’arte e della cultura, spezza in qualche modo il ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....