iniettivoiniettivo [agg. del part. pass. iniectus del lat. inicere "gettare dentro", comp. di in e iacere "get-tare", e quindi "relativo al gettare dentro, a una iniezione"] [ALG] Applicazione i.: quella [...] che si ha per un insieme A in un insieme B se due elementi distinti di A corrispondono sempre a due elementi distinti di B; è tale, per es., l'applicazione x→exp(x), mentre non lo è l'applicazione x→x2. ...
Leggi Tutto
iniezione
iniezióne [Der. del lat. iniectio -onis, dal part. pass. iniectus di inicere (→ iniettivo)] [ALG] Lo stesso che applicazione iniettiva: → iniettivo. ◆ [ELT] L'applicazione di un segnale a un [...] dispositivo. ◆ [FPL] [FSN] L'immissione di particelle in un dispositivo. ◆ [FSD] L'immissione di atomi, ioni, elettroni in un materiale, per es. per conferire proprietà semiconduttrice di tipo prefissato. ...
Leggi Tutto
biiezione
biiezióne [Comp. di bi- e (sur)iezione o (in)iezione] [ALG] (a) Nella teoria degli insiemi, applicazione f di un insieme P in un insieme Q che sia suriettiva e iniettiva, detta anche applicazione [...] biiettiva (→ applicazione). (b) Lo stesso che funzione biiettiva (→ biiettivo), corrispondenza biunivoca e permutazione ...
Leggi Tutto
gruppi di coomologia dei fasci
Fabrizio Andreatta
Sia X uno spazio topologico. Dato una fascio F di gruppi abeliani su X, sia H0(X,F) il gruppo abeliano delle sezioni globali di F su X. Il funtore che [...] coincide con l’immagine di Ai→Ai+1. In secondo luogo si chiede che esista una classe C di fasci tali che ogni fascio F ammetta un morfismo iniettivo F→G per un qualche G in C e Hq(X,G) si annulli per q positivo e G in C. Esempi di tali classi sono i ...
Leggi Tutto
isomorfismo
Luca Tomassini
Corrispondenza o relazione tra enti matematici o sistemi di enti matematici che esprime l’identità delle loro strutture in un senso opportuno. Un isomorfismo in una categoria [...] ., nella categoria i cui oggetti sono spazi topologici e i morfismi (frecce) applicazioni continue, un isomorfismo è un’applicazione iniettiva (uno a uno) e suriettiva e dunque appunto invertibile; nel caso della categoria i cui oggetti sono gruppi e ...
Leggi Tutto
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] distinti di P corrispondono sempre a due elementi distinti di Q, si ha un'a. iniettiva o iniezione; un'a. che sia simultaneamente suriettiva e iniettiva si chiama a. biiettiva o a. biunivoca o biiezione. Il concetto di a. è una generalizzazione ...
Leggi Tutto
Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza [...] a. si dice suriettiva oppure una suriezione. Se nessun elemento di Q è immagine di più di un elemento di p, l’a. si dice iniettiva oppure una iniezione. Un’a. si dice biiettiva oppure una biiezione quando gli insiemi P e Q risultano equipotenti e l’a ...
Leggi Tutto
Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] Ext si annulli sulla seconda variabile anziché sulla prima, si ha una nozione duale di dimensione omologica. Inoltre, diciamo che B ha dimensione iniettiva n se Extn+1(A, B) = 0 per ogni A e se n è minimale rispetto a tale proprietà. Ciò conduce, a ...
Leggi Tutto
iniettare
v. tr. [dal lat. tardo iniectare, intens. di inicĕre «gettar dentro», comp. della prep. in e iacĕre «gettare»] (io iniètto, ecc.). – 1. tr. a. Introdurre in una cavità del corpo o in un tessuto sostanze medicamentose, o anche stupefacenti,...