Architetto inglese (Londra 1576 - ivi 1652). Primo rappresentante in Inghilterra di un'architettura in stile classico, ispirata a modelli italiani, particolarmente a Palladio e a Scamozzi, la sua opera [...] un trattato di architettura. Molti disegni di Palladio che si trovano a Londra furono con ogni probabilità portati in Inghilterra da Jones. Una serie di bozzetti per scene e costumi, ora a Chatsworth, ha particolare interesse per la storia del teatro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Architetto, scenografo, connoisseur e uomo di teatro, introduce per la prima volta [...] con la ricostruzione di Londra , distrutta dal terribile incendio (Great Fire) del 1666. Superando il rigore delle posizioni di InigoJones, lo stile di Wren è il frutto di un compromesso fra la tradizione classicista francese dei Mansart, Le Vau ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] , costruzione monumentale per ulfici, eretta da architetti americani. A ovest di Kingsway è Covent Garden, con una chiesa di InigoJones (1638) e i resti della sua famosa Piazza, Ora occupata dal mercato.
Dopo la City il quartiere architettonicamente ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1984).
Il vasto quadro europeo vede emergere gli studi sul neopalladianesimo inglese (Wittkower 1974), e in particolare su InigoJones (Summerson 1966) e Christopher Wren (Whinney e Millar 1957, Downes 1982), su François Mansart (Braham e Smith 1973 ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] le sorti del grande stile architettonico. È il trionfo dell'architettura italiana dovuto principalmente all'opera dell'architetto InigoJones e di altri artisti che avevano visitato l'Italia, e che si fecero propagandisti entusíasti dei principî dell ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] metà del secolo seguente Carlo I, il mecenate degli artisti inglesi, dà impulso al rinnovamento dell'arte inglese, e appoggia InigoJones che ne è il sostenitore, e che dal 1615 era soprintendente generale ai lavori della reggia di Londra. Secondo il ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] nazionale si affermò rigogliosamente, talvolta con sopravvivenze gotiche.
Per l'Inghilterra u̇no dei maggiori maestri fu InigoJones (1573-1651; v.) che vi trapiantò le forme delle fabbriche italiane, soprattutto quelle del Palladio (villa della ...
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GIACOMO I re d'Inghilterra (VI di Scozia)
Eucardio Momigliano
Nato a Edimburgo il 19 giugno 1566 da Maria Stuarda e dal suo secondo marito lord Enrico Darnley, fu incoronato re a poco più di un anno [...] un maschio ed è una regina".
Sotto il regno di lui fioriscono scrittori come Camden e Bacone, architetti quali InigoJones e splende in pieno meriggio la grandezza di Shakespeare e la strana disordinata genialità di Ben Johnson. Per tutti, scrittorii ...
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Architetto, nato a Stoccolma nel 1726, morto a Londra l'8 marzo 1796. Ancora ragazzo viaggiò nella Cina e nell'India (v. il suo libro: Some Account of the Ruins at Mavalipuram, Londra, s. a.); più tardi [...] Il Ch. seguì in parte lo stile dell'ultimo periodo giorgiano nelle tradizioni del Palladio, sopravvissute dall'epoca in cui InigoJones visitò l'Italia; nell'abbazia di Milton usò il neo-gotico rinnovato e nei tempietti di Kew adottò lo stile romano ...
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GREENWICH (A. T., 47-48)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Già sobborgo di Londra, ormai incorporato nella metropoli; dista 8 km. dal London Bridge, sulle rive del Tamigi e precisamente sul lato esterno [...] nel 1662, è formato di quattro edifici in tardo stile del Rinascimento inglese. Deì due edifici sul Tamigi disegnati da InigoJones, il cosiddetto King Charles Block, fu eseguito da Giovanni Webb circa nel 1665. Gli altri due, a tergo, più grandi ...
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palladianesimo
palladianéṡimo s. m. [der. di palladiano]. – Movimento architettonico derivato dall’interpretazione degli edifici e degli scritti di A. Palladio (v. palladiano), diffuso soprattutto in Inghilterra dal primo decennio del 17°...