DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] per dedicarsi alla pittura. Dal 1911 iniziò a dipingere per proprio conto, indirizzato solo nuove vedute, nel 1932 si recò anche a Roma per ritrarre dal vero le fasi più salienti delle opere del regime alla vigilia della celebrazione dell'anno ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] Valdelsa, XIII [1905], p. 161). Nel 1737 iniziò un periodo di grande attività. Preso a ben volere , p. 194; G. Del Rosso, Mem. per servire alla vita dell'archit. G. Paoletti, Firenze 1813, p. 10; T. Fantozzi, Nuova guida... di Firenze, Firenze 1844 ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] Pio Fedi e Girolamo Torrini. Iniziò presto una produzione di copie di fu molto ammirato come opera del Rinascimento italiano e l'anno successivo venne acquistato per il nuovo realismo, il B. sentì un'affinità sincera con le tendenze realistiche del ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] lo conduce a concepire una nuova tipologia funzionale basata su di nel 1868; dovette interromperne la costruzione, iniziata nel 1875, per invidie locali e la Palermo il 16 giugno 1891, l'anno medesimo del compimento della villa, lasciando tra l'altro ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] 1829. Dal 1827 iniziò a lavorare per il cantiere del duomo, dove fu del panneggio, un'espressività e un pittoricismo più intensi, che testimoniano il nuovo C. Lattuada di Pallanza, fu presentato l'anno seguente all'Esposizione di Brera (il modello ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] , con A. Niccolini, alla nuova sistemazione del teatro S. Carlo (1816). Guidò i lavori di sistemazione dell'appartamento di etichetta, e in particolare della sala del trono, del palazzo reale di Napoli (1818). Nello stesso anno 1818 seguì l'operato ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] C. fu artista di un certo talento. La sua ricerca di nuove forme e nuovi contenuti, anche se non sempre coronata da successo, appare sinceramente sofferta, e sorretta da un concetto del vero in arte che non è soltanto analitica resa di modelli. Anche ...
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D'ANGELO (D. Visconti; Visconti), Eliseo
Irma Arestizabal
Nacque il 30 di luglio del 1866 a Giffoni Valle Piana (Salerno), da Gabriele e Cristina Visconti. Trasferitosi molto giovane in Brasile, si [...] sua "prima e unica esposizione individuale". L'anno dopo, a Rio de Janeiro, partecipò pitture per il foyer del teatro Municipal di Rio. Dopo il 1916 iniziò una serie di pitture legislativa. Nel 1934 dipinse un nuovo fregio per il teatro Municipal ...
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DELLA PORTA, Gerolamo (Girolamo), detto Girolamo da Novara, il Novarino
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, non se ne conoscono né il luogo, né la data di nascita. Scultore e architetto, nel maggio [...] del duomo di Milano, dove continuò a lavorare fino alla morte, anche se non restano di lui opere certe o attribuite.
Nel 1502 (doveva essere quindi giovanissimo quando iniziòdel duomo G. A. Amadeo e nello stesso anno proponeva il nome di un nuovo ...
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BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] porta di Graz e di costruzione di un nuovo ponte a Bruck.
Non si sa esattamente chi del collegio avvenne dal 1636 al 1641, cosicché il B., la cui morte risale proprio all'inizio ; e già l'8 maggio dello stesso anno il B. passava a seconde nozze con ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...