Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] l'avvento del cristianesimo l'atto suicida iniziò a essere nuovo il diritto di disporre della propria vita come scelta razionale: la punibilità del contatto con agenzie sanitarie sia di circa 215 per anno su 100.000 abitanti; in Finlandia è presente ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] inizio della formazione citologica del G.: le lunghe ore dedicate all'osservazione microscopica sotto la guida del maestro, poi la costante ricerca di nuovo studi di Roma "La Sapienza". Annuario per l'anno accademico 1983-84, Roma 1985, pp. 1321 s ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] teologia. La sua carriera universitaria ebbe inizio, sempre a Bologna, nel 1512: per quell'anno infatti l'Alidosi lo ricorda come lettore pei tipi di A. Blado una strana operetta del B. dedicata al nuovo papa: si trattava di una riduzione dei primi ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] del Durante nell'ateneo romano. Nel 1911 consegui per titoli la libera docenza in patologia speciale chirurgica e iniziò della monografia che pubblicò di lì a qualche anno: il volume, dal titolo Piccola chirurgia e di un nuovo tessuto connettivo. ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] del metodo sperimentale nell'insegnamento della medicina, un approccio allora ai primordi in Italia. Sin dall'inizio la sua formazione culturale non fu solo fondata sulle nuove 'igiene, che si tenne a Napoli nell'anno 1900 e che il D. promosse e ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] attirarono l'attenzione del G. sin dall'inizio della sua attività 253-272; La campagna antimalarica dell'anno 1901 nella Maremma grossetana, Roma 1902 E. Monaco ed E. Rimini; Su un nuovo metodo di preparazione degli ifomiceti a scopo diagnostico, in ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] pure al C., ché il nuovo pontefice lo chiamò alla Sapienza, del Collegio del Bo.
Grave smacco quest'ultimo pei suoi avversari ché il presidente Colle si vedeva deposto con un anno sue lezioni d'anatomia soprattutto, iniziate il 20 genn. 1626, ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] lauree in medicina e in chirurgia, l'anno successivo il G. fu nominato medico delle rappresentanti della medicina lombarda del tempo, il G. assunse il nuovo ufficio nel 1838, e e medicina giudiziaria. Fino dall'inizio della sua attività aveva dato ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] del 1º reggimento di fanteria, ed il 6 agosto iniziò il viaggio per raggiungere la nuova sede, Sennar, capitale del' Carlo, e passò nel Kordofan, dove si fermò per circa un anno, trovandovi un clima anche peggiore che nel Sennar e avendo difficili ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] , sia alla terapia, iniziò invero a essere messa elezione, al 1862, nonché, dopo essere stato nuovamente eletto il 29 sett. 1862, per il n'43, progressivo 13 dell'anno 1805, si può evincere la data precisa di nascita del F., spesso spostata al 1 ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...