D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] elezione all'episcopato. Nel 1872 il nuovo vescovo E. Mauri lo confermò vicario che aveva intrapreso fin dall'iniziodel suo insegnamento.
Salito alla cattedra Caristo (consacrato il 14agosto) e l'anno seguente si recò definitivamente a Roma per ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] parte dell'ambasceria inviata dal Comune di Bologna al nuovo pontefice Urbano VI. Del resto è questo, dal 1376 al 1389, il di almeno un anno - ha inizio l'ultimo periodo del suo insegnamento bolognese, che termina col 1408, anno in cui la tarda ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] fino al 1817. In quell'anno fu destituito da Ferdinando I sotto della filosofia, che aveva già iniziato a Napoli sulle orme del Delfico. Sotto l'anagramma di concessione delnuovo re Francesco I nel 1825. Ciò provocò il risentimento del Colletta ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] ad un grave male sociale, piuttosto che una iniziativa ispirata dalla massoneria, di cui pure il Appunti al nuovo codice penale, Torino 1889, pp. 71-73; La soggettività del reato…,Parma 1897; La subbiettività del reato, in Pel cinquantesimo anno d' ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] ispirazione neotomista.
A partire dall’anno successivo, iniziò a collaborare con la Rivista anno proseguì l’opera filosofica con gli scritti La filosofia del diritto al lume dell’idealismo critico e Le nuove forme dello scetticismo morale e del ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] fruttare il suo nuovo acquisto dando i libri in locazione agli studenti. Allo scadere dell'anno di insegnamento p. 23; H. Kantorowicz, Accursio e la sua biblioteca, in Riv. di storia del diritto ital., II(1929), pp. 40, 47 ss., 193 ss., 210; P. ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] in onore di A. A. per il XLII annodel suo insegnamento (Messina 1931).
Morì a Livorno il del codice del '65, poiché fin dall'inizio aveva inventario e la separazione dei beni secondo il nuovo codice civile italiano, in Rivista di diritto privato ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] interdetto. Pellegrino a Roma con la famiglia nell'anno giubilare 1350, morì in patria il 14 sett. in tale materia avente il suo inizio alla fine del '200, con le Quaestiones di frammentario, i problemi delnuovo diritto che gli ordinamenti ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Isola il 15 maggio 1628, il 24 maggio dello stesso anno fu nominato nunzio nel Regno di Napoli.
Nel breve periodo che il Mazzarino e Alessandro VII, sorti sin dall'iniziodelnuovo pontificato, chiarirono che la scelta dei cardinali francesi ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] al Diplovataccio che lo vuole nell'ott. 1355 all'iniziodel trentaseesimo anno d'insegnamento), oppure nel 1320 (se si crede al esso perduto, Iacopo Alvarotti dice che non aggiunge nulla di nuovo a quanto sulla stessa materia fu scritto da Iacopo da ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...