Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] , chiamati interlingue.
In analogia a quanto visto per gli stadi intermedi nell'acquisizione di L1, all'interno del quadro innatista le diverse interlingue sono viste come rispondenti ai principi della GU. Per quanto riguarda il rapporto fra L1 ed L2 ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] , ma anche il momento e il modo in cui entrano in azione i meccanismi di cui esse sono fatte. Certo, l'innatismo di cui parla la linguistica di oggi non è quello metafisico proprio della filosofia sei- e settecentesca ma ha un carattere biologico ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] con il calvinismo oltre che con il materialismo (particolarmente di Hobbes), i platonici di C. riaffermavano l’innatismo in campo gnoseologico e sostenevano un orientamento razionalista in campo religioso-teologico sulla base di un atteggiamento ...
Leggi Tutto
Filosofo scozzese (Edimburgo 1711- ivi 1776).
Proveniente da una famiglia di nobiltà di toga, trascorse la sua infanzia nella casa di Edimburgo e nella proprietà di famiglia di Ninewells, Berwickshire. [...] mentre le idee non possono prescindere da esperienze precedenti e quindi non possono darsi idee innate, delle impressioni si può dire che siano innate, se per innato s’intende un dato originale della mente, sulle cui cause non è compito del filosofo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamentismo nasce nel primo decennio del Novecento: il primo che ne formula i [...] sperimentale del comportamento, la possibilità di scomporre il comportamento stesso in riflessi semplici e la negazione dell’innatismo.
La Skinner box e il condizionamento strumentale
Negli anni successivi molti sono gli psicologi e gli studiosi ...
Leggi Tutto
La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] dei prodromi significativi nell'empirismo inglese e nel marxismo, accomunati dalla critica all'apriorismo, alla metafisica e all'innatismo, dalle teorie del mondo materiale e del mondo sociale, dal forte richiamo all'esperienza, dalla negazione del ...
Leggi Tutto
SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] su l’umano intelletto, I-III, Milano 1775); Soave vi volle inserire anche un riassunto del libro I, sulla critica dell’innatismo, che Wynne aveva omesso, e a questo fine utilizzò il sunto che ne aveva fatto Jean Le Clerc (Bibliothèque universelle et ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] extensa. Analizzando il contenuto della nostra conoscenza, vi si trovano alcune idee che sembrano esser nate con noi o "innate", altre che provengono dall'esterno o "avventizie", altre ancora prodotte e foggiate da noi stessi o "fattizie". Tra queste ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
*
Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] l'eguaglianza è il limite oggettivo, formale. Nell'idea di relazione tra libertà esterne si risolve la concezione dei diritti innati e la libertà più che come diritto sì afferma come condizione del diritto.
L'idealismo hegeliano integra sotto diversi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] , di tali tracce in una costruzione di complessi apparati di idee. L’esperienza sensibile ha lo scopo primario di opporsi all’innatismo dei cartesiani: le idee sono sempre il prodotto di un’attività che ha però un avvio passivo e meramente ricettivo ...
Leggi Tutto
innatismo
s. m. [der. di innato]. – Nel linguaggio filos., dottrina gnoseologica, opposta all’empirismo e al sensismo, secondo cui determinate idee o principî conoscitivi sono presenti nella mente dell’uomo sin dalla nascita e non derivano...
innato
agg. [dal lat. innatus, part. pass. di innasci «nascere dentro», comp. della prep. in «dentro» e nasci «nascere»]. – Che si possiede fin dalla nascita, congenito: idee i., secondo la dottrina filosofica dell’innatismo, le idee non acquisite...