Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] altre no. Per fare un'analogia, perché un passero può volare mentre un emù non può? Forse l'emù non possiede 'conoscenze innate sul volo' oppure non possiede il rapporto tra peso e apertura alare, fondamentale per il volo? Si può applicare lo stesso ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] e di abbandono degli schemi fino a quel momento utili. Lorenz mediò le due posizioni, operando una sintesi tra innato e acquisito, concetti esaminati in modo antitetico dalle due teorie, giungendo alla conclusione che ogni apprendimento trova il suo ...
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Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] le cause, si considerano le classificazioni partendo dall'assunto che la differenza razziale sia innata e immodificabile secondo una concezione tipologica chiaramente antievoluzionistica: ogni razza costituirebbe una realtà oggettiva, discretamente ...
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innatismo
s. m. [der. di innato]. – Nel linguaggio filos., dottrina gnoseologica, opposta all’empirismo e al sensismo, secondo cui determinate idee o principî conoscitivi sono presenti nella mente dell’uomo sin dalla nascita e non derivano...
innato
agg. [dal lat. innatus, part. pass. di innasci «nascere dentro», comp. della prep. in «dentro» e nasci «nascere»]. – Che si possiede fin dalla nascita, congenito: idee i., secondo la dottrina filosofica dell’innatismo, le idee non acquisite...