Poeta francese (Saint-Paul, La Réunion, 1818 - Voisins, Louveciennes, 1894). Lasciata l'isola della Riunione nel 1845, si stabilì a Parigi, dove fu tra i seguaci del fourierismo. Dopo il fallimento della [...] i Poèmes tragiques (1884), e versioni in francese dei poemi omerici, dei tragici greci, di Esiodo, di Teocrito, degli InniOrfici. Entrò nell'Accademia francese (1885) succedendo a V. Hugo. Postumi apparvero i suoi Derniers poèmes (1895). La sua ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] di Atenagora sulla resurrezione.
L'attività letteraria del F. continuava con immutato ritmo. Nel giugno '92 inviava all'Uranio due inniorfici ed il Simulacrum Iovis da Porfirio (Op., pp. 933 ss.), seguiti presto dal "catalogo" dei suoi "familiari" e ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] derivanti da quelle degli Ebrei, compresi i misteri orfici (III); del pensiero pitagorico, platonico, aristotelico, Gregorio XV, Nicola Ludovisi. In quella occasione scrisse Cantici e Inni per la Canonizzazione di cinque Santi e un epitalamio in ...
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orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....