TAFURI, Matteo
Luana Rizzo
TAFURI, Matteo. – Discendente da una famiglia albanese di cui non si conoscono le origini, nacque a Soleto, uno dei paesi della Grecia salentina, nel 1492, come scrisse l’astrologo [...] e ancora inediti, un Pronostico scoperto nella Biblioteca della Badia di Cava dei Tirreni da Giorgio Fulco e un commento agli InniOrfici, di cui è latore il codice Vaticano greco 2264, non autografo, composto da 203 carte rv., copiato a Napoli per ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] documenti della letteratura in lingua ungherese, prediche, leggende, inni sacri, risalgono ai sec. 13° e 14°. .F. Kovács, poeta di lingua ungherese in Romania, autore di testi orfici colmi di autoironia e di maschere storico-poetiche; J.D. Orbán, anch ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] compenso o punizione per questa, è di pochi, nonostante gli orfici, i pitagorici e simili sette e nonostante i miti platonici. Callimaco e Teocrito, come non erano filosofi, così, nonostante gl'inni del primo (anche l'inno ad Apollo e quello a Demetra ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] castelli in aria
l’anima ho milionaria (Quadro primo)
o negli inni (così in “Fratelli di Italia” di Goffredo Mameli:
(16) Nel cuore della sera c’è
sempre una piaga rossa languente
(Canti orfici, “L’invetriata”, vv. 10-11)
o in Giuseppe Ungaretti:
( ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] del poeta tamulico hlanikkaVacagar. Nell'ambito della religione greca si composero inni a Demetra, ad Apollo (Callimaco), Zeus (Cleante, Arato) o, negli ambienti orfici, a Persefone; poi nel sincretismo ellenistico abbiamo una preghiera in lode della ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] rivelazioni fattegli dalle Muse dell'Elicona, furono primamente inni e leggende poetiche, testimoni di un'antichissima che richiama la hierà odós aperta da Mnēmosýnē ai bákchoi orfici: un seguito di suggestive immagini in cui sono implicite ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] derivanti da quelle degli Ebrei, compresi i misteri orfici (III); del pensiero pitagorico, platonico, aristotelico, Gregorio XV, Nicola Ludovisi. In quella occasione scrisse Cantici e Inni per la Canonizzazione di cinque Santi e un epitalamio in ...
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orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....