OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] un florilegio di sentenze dallo Pseudo-Epicarmo, da Euripide, Teognide, Omero, Esiodo, ecc.; l'o. 18711 del British Museum, del sec jur. Papyrol., III, 1949, p. 102 ss. (framm. d'inno).
Per gli o. aramaici: v. E. Sechau, Aramäische Pap. und ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nel nome degli dei: teonimi, epiteti, epiclesi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome proprio di un dio, ossia il [...] l’altra parte del nome, il verbo medesthai, di cui Omero in più luoghi adopera la forma emesato, "macchinò", in sostanza per poter competere in onori con il fratello Apollo (Callimaco, Inno ad Artemide, 6-7). Tra polionimia e polivalenza il legame ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] potente delle Parche (Pind., Frag., 41 Sn.). E esclusa dall'Olimpo omerico (confronta Macrob., Sat., v, 16, 8; Lyd., De mens mani "il principio e la fine di tutte le cose" (cfr. l'inno ellenistico conservato in Stob., Ecl., i, 6, 13 e l'altro del III ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] B. tradusse e stampò a Venezia nel 1792 Un inno greco I Veneziani e le nozze. IlB. simultaneamente sovrintendeva .E cfr. il giudizio (tanto sullo scritto del Grosso quando sul discorso "omerico" del B.) di E. Camerini, in una sua al Grosso appunto ( ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] del monte Dikte, lo consegna lei stessa ai Cureti affinché lo allevino, ed è la diretta esecutrice del tranello. Secondo Callimaco (Inno a Zeus), Zeus nasce in Arcadia, sul Monte Lykaios, indi viene affidato da R. alla ninfa Nede che lo porta a ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] delitti degli uomini accanto alle Moirai. Con reminiscenze omeriche, nell'Aspis (v. 249 ss.) sono K." (κηραμύντης ὁ ῾Ηρακλῆς, ὁ τὰς κῆρας διώκων•ἀλεξίκακος γάρ) e nell'Inno Orfico (12, 15) lo si invoca come colui che ha annientato le Sventure, ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...