INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] che fece la sua fortuna.
Fin dal 1931, nonostante la crisi del '29, era stata inaugurata a Milano la prima sede commerciale della Fratelli Innocenti; nel 1933, a Lambrate, l'I. aveva costruito uno stabilimento di produzione per i raccordi tubolari ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] 1973, passim; S. Fedele, Storia della concentrazione antifascista, 1927-1934, pref. di N. Tranfaglia, Milano 1976, passim; M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, pp. 13, 102, 104 s., 108, 110 ss., 121, 127, 203 ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] . Il B. compare come consigliere della ditta di trasporti "Innocenti Mangili" (Milano, capitale 3.500.000), della "Vagoni frigoriferi" (Milano, 500.000), della "Società italiana Langen e Wolf" (Milano, 4.000.000), della "Quartiere industriale Nord ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] sia di altre grandi imprese italiane, come Innocenti. In quelle circostanze aveva incontrato anche 14 marzo 1984.
Opere. The chasm ahead, London 1969 (trad. it. Verso l’abisso, Milano 1970); Prefazione a D.H. Meadows - D.L. Meadows - J. Randers - W. ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] prosperasse. Secondo i dati contabili dell'ospedale degli Innocenti, al quale i battilori fiorentini dovevano pagare una cura di G. Morolli - C. Acidini Luchinat - L. Marchetti, Milano 1992, pp. 166-169; R. Fubini, Italia quattrocentesca. Politica e ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] il ritorno anche a Milano, Parma e Mantova. Vi tornò pure nel 1461 facendo tappa a Milano. Nel luglio del Carte Strozziane, s. III, 136, c. 14; Firenze, Arch. dell'ospedale degli Innocenti, Estranei, regg. 482, cc. 45d, 137, 141, 148, 163; 483; 484 ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] (portata del 1458), cc. 391-396; Firenze, Arch. dell'Ospedale degli innocenti, CXLIV, n. 257, c. 199; Firenze, Biblioteca nazionale, Libro grande portugaise, in Studi in onore di Armando Sapori, Milano 1957, pp. 623-626; Id., Relations commerciales ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...