CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] segua, quadro presentato l'anno seguente all'Esposizione nazionale di Milano e accolto con uguale favore, come del resto quelli che falde del Vesuvio,Marina di Capri,La strage degli innocenti, appartengono anche talune tele conservate in musei e ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] . era angosciato dall'idea di poter colpire vittime innocenti. Nell'estate del 1931 i dirigenti di Giustizia . 61, 62, 63, 74, 276, passim. Vedi pure V. Modigliani, Esilio, Milano 1946, pp. 200-205; A. Schiavi, Esilio e morte di Filippo Turati, Roma ...
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ZAGARI, Mario
Giovanni Scirocco
– Nacque a Milano il 14 settembre 1913 da Rodolfo, avvocato, e da Maria Agnoletto.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Milano, fu borsista in economia politica [...] socialista, Roma 1964; F. Taddei, Il socialismo italiano del dopoguerra: correnti ideologiche e scelte politiche (1943-1947), Milano 1984; M. Degl’Innocenti, Storia del Psi, III, Dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1993; S. Neri Serneri, Resistenza e ...
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Bosco, Umberto
Giorgio Petrocchi
, Filologo e critico letterario (nato a Catanzaro nel 1900), professore nell'università di Roma. All'opera dantesca ha dedicato numerosi saggi, contributi, lecturae, [...] nelle proprie sventure di capipartito i propri innocenti familiari, così come i figli di D Dialoghi " XIV (1966) 463-467; A. Ciotti, in " Convivium " XXXVI (1968) 448-453; P. Mazzamuto, U.B., nella collana I critici, Milano [1969], v 3569-3676. ...
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motoveicolo, industria del
Insieme delle attività che producono e commercializzano veicoli a motore a due ruote. La minore scala di produzione rispetto all’industria dell’automobile (➔ automobilistica, [...] motociclo di nuova ispirazione, che divenne l’emblema stesso dello sviluppo italiano e competeva con la ‘Lambretta’, fabbricata a Milano dalla Innocenti. La società Piaggio, dopo una fase di declino e una breve ripresa con G.A. Agnelli, fu ceduta al ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] -funzionale sono costruiti alcuni o. del 15° sec.: nel 1420 l’o. degli Innocenti a Firenze, nel 1440 l’o. di S. Maria della Scala a Siena, nel 1456 l’O. Maggiore di Milano, uno dei più importanti o. a crociera che, anche per le innovazioni di ...
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Autore teatrale e critico drammatico (Verona 1910 - Milano 1991). Primario dell'Ospedale Psichiatrico di Verona, ma già critico de L'Arena, lasciò la medicina alla fine degli anni Quaranta per dedicarsi [...] e musica. Critico de La Notte (1965-77), fu autore fecondo e originale: i suoi drammi (Giuditta, 1950; Processo agli innocenti, 1950; Lavinia fra i dannati, 1959) sono esemplari di un teatro di grande sottigliezza intellettuale e di forte tensione ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] per l’Adorazione dei Magi dello Spedale degli Innocenti. In seguito fu stipulato fra Ludovico Buonarroti di Michelangelo nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di P. Barocchi, 5 voll., Milano-Napoli 1962, I, p. 6.
4 Cadogan 2000, p. 162, fig. 172.
5 ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] È sempre l'invitto Rinaldo di una volta, prova l'innocenza di Ginevra, uccide Dardinello, è campione di Carlo nel Dopo l'edizione ferrarese del 1521, il Furioso fu ristampato tre volte a Milano, una a Firenze, dieci a Venezia; dopo, quella del 1532, ...
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Scrittrice e giornalista italiana (n. Milano 1958). Giornalista, ha lavorato per l’edizione milanese del quotidiano la Repubblica, per cui si è occupata di spettacolo, e scritto per il Corriere della Sera [...] hanno fatto seguito i romanzi, tradotti in diverse lingue: L’Addio (2000), Né con te né senza di te (2004), Perché tu mi hai sorriso (2006), Noi due come un romanzo (2009), Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili (2012) e Gli innocenti (2017). ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...