GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] Mendes Atanasio - G. Dallai, Nuove indagini sullo spedale degli Innocenti a Firenze, in Commentati, XVII (1966), pp. 90 s., , in Scritti di storia dell'arte in onore di U. Procacci, I, Milano 1977, pp. 254-261; A. Belluzzi, La badia fiesolana, in F. ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] termine: i Miracoli di s. Marco della Pinacoteca di Brera a Milano (noto anche come il Ritrovamento del corpo di s. Marco), il concerto» (p. 118), la Fuga in Egitto, la Strage degli Innocenti e i paesaggi notturni con S. Maria Egiziaca e S. Maria ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] urbano e rimasero inattuate. Nel 1967 progettò con Mauro Innocenti l’ospedale di Sarzana (La Spezia); fu l’ C. Conforti - R. Dulio - M. Marandola, G. M. 1891-1990, Milano 2006. Di seguito si citano solo opere a carattere generale. R. Papini, Di G ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] ma ben composta pittura di storia (la Strage degli Innocenti per la cappella Berò, poi Ghisilieri, in S. 1967, pp. 95-98; E. Baccheschi, L’opera completa di G. R., Milano 1971; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia nell’età barocca ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] "solamente contro le persone e robe degli innocenti infieriscono quei cani, ma anche contro le Venise 1890, p. 134; Raccolta di cronisti lombardi, a c. di G. Müller, II, Milano 1857, passim alle pp. 518-545, 650-676; R. Montecuccoli, I viaggi, a c. ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] Angliae rege facta; Oratio in funere Innocenti VIII; Sermo... in publicatione confoederationis . Celani, ad Indicem; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi,nunzio pont. a Firenze e Milano(11 sett. 1487-10 ott. 1490), a cura di E. Carusi, Roma 1909, ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] poveri pescatori", specie fiumani, a suo giudizio innocenti. Invano il D. si sforza di sensibilizzare e 59, 366; Rel. dei rettori ven. in Terraferma, a cura di A. Tagliaferri, V, Milano 1976, pp. 61, 93; XIV, ibid. 1979, p. 93; P. Bisanti, Le lettere ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] una lacuna fra il 30 maggio e il 2 agosto: pare sia sceso a Milano, dove il Livi lo incontrò il 21 giugno). Il 2 agosto era di , in gran parte inedito, sul quale bene informa M. G. Acrini Innocenti, Il Diario di P. C. e altri inediti, in Boll. della ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] aggiungendo «Con tutto ciò gli effetti di altre cause molto innocenti, come sono i sistemi inveterati, la routine, il carattere dalle due potenze egemoni, le Due Sicilie e lo Stato di Milano, cioè l’Austria. Da tempo aveva previsto per i due ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] della silvicoltura.
Ripresa la cura dei "dodeci innocenti figli" rimasti "privi d'assistenza" durante la 1935, p. LIV n.; Rel. dei rettori veneti…, a cura di A. Tagliaferri, IV, Milano 1975, p. LI; IX, ibid. 1977, p. 496; XIV, ibid. 1979, pp. XLIX ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...