CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] capo del servizio di progettazione dell'Alfa Romeo di Milano e poi direttore tecnico alle officine Viberti di Torino biografico, I, Roma 1975, ad vocem; M. Degl'Innocenti, Storia della cooperazione in Italia. La Lega nazionale delle cooperative ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] 'arte dei pittori più accreditati, come Coromaldi, Lionne, Innocenti, Noci, di cui presto il C. seguì le ss., 71 s.; Musei e Gallerie di Milano, L. Caramel-C. Pirovano, Gall. d'arte moderna. Opere del Novecento, Milano 1974, n. 436; [E. M. Eleuteri ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] presenza dell'artista a questa mostra, insieme con quella di Innocenti, di Noci e di Lionne, era in spirito con l 1931, p. 79, tav. XIV; G. Severini, Tutta la vita di un pitt., Milano 1946, p. 23; Pitt. e scultura alla Gall. naz. d'arte moderna, Roma ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] 1972, ad Ind.; A.A. Mola, Storia della Massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; M. Degl'Innocenti, Storia d. cooperazione in Italia 1886-1925, Roma 1977, p. 357;Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio ...
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COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] studenti, impiegati, giovani coppie, i cui innocenti sotterfugi destavano nel pubblico una divertita complicità. Meglio soli che male accompagnati (Firenze 1863; Teatro comico, II, Milano 1869) dove le disavventure notturne di due amici in una locanda ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] regnanti a 8, con archi, due trombe e continuo, per la festa degl'Innocenti (AA.168). Nel convento di S. Francesco: Et incarnatus, del 1702 ( Biblioteca comunale di Assisi, a cura di C. Sartori, Milano 1962, p. 240; Convento di S. Francesco di Bologna ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] possono aggiungere, per affinità stilistiche: La strage degli Innocenti (Roma, Galleria nazionale d'arte antica); L'eruzione , Madrid 1965, pp. 384-386; L. Salerno, Salvator Rosa, Milano 1965, p. 60; Id., Il dissenso nella pittura. Intorno a Filippo ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] autografe costitui il lascito all'ospedale degli Innocenti di Firenze (tuttora nella collezione) della Roma 1909, pp. 197, 199, 274, 280; V. Ojetti, Ritratti di artisti ital., Milano 1911, I, p. 104; G. Gatti, Pittori ital. dall'800 a oggi, Roma 1925 ...
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FARDELLA (Fardella de Calvello), Giacomo
Ciro Fiorillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario della Sicilia, verosimilmente appartenente a nobile famiglia, come attesterebbe [...] natura morta italiana (catalogo della mostra, Napoli-Zurigo-Rotterdam), Milano 1964, pp. 81 s.; M. Chiarini, I quadri cura di P. Consigli Valente, Parma 1987, p. 57; C. Innocenti, Gli antiquari adottano una "natura morta" del Seicento, in Gazzetta ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] , 23 ag. 1925; T.G., presentazione di D. Valeri, Milano 1952 (con bibl.); F. C., Sbalordì Guglielmo Ciardi dipingendo "la Mamma al piano", in Il Gazzettino, 23 sett. 1952; M. Innocenti, Galleria degli artisti italiani. T. G. Frutti di un'anima ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...