BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] Se in opere come la Strage degli Innocenti, oggi a Firenze nella collezione Ferroni, si [Lettera] al conte Niccolò Soderini [1764], in G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere…,Milano 1822, V, pp. 7-41 (altri riferimenti al B. alle pp. 390, 405, ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] esposizioni braidensi furono un Episodio della strage degli innocenti e un Ritratto, nel 1843; l'Achille italiana, 27 ag. 1876, pp. 199 s.; G. Rovani, Le tre arti, Milano 1877, pp. 187 s.; Monumento a Vittorio Emanuele in Legnago, in L'Illustr. ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] Morte deiprimogeniti in Egitto (non la Strage degli Innocenti) eseguito intorno al 1877 (Roma, Quadriportico del e A. M. Comanducci, Diz. illustr. dei pitt. ital. moderni…, I, Milano 1962, p. 217 (p. 218 per Clelia); U. Bicchi, Una mostra dell'800 ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] La pittura ital. del Seicento e Settecento alla Mostra di palazzo Pitti, Milano-Roma 1924, p. 57, ill. 82-87; O. Benesch, 147 s.; Boll. d'arte, XXXIV(1949), p. 192 (Strage degli innocenti);C. Refice, Ancora del pittore B. C., in Emporium, CXIII(1951 ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] vent'anni di racconti (1944-1963) Un po' di successo (Milano 1963), come preludio al romanzo-svolta che fu Il male oscuro introduce il tema della malavita emarginata (vista dagli occhi innocenti dei ragazzetto Nino), che, in nome di una impossibile ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] del pittore. Il 1700 è la data della Strage degli innocenti sopra la porta d'entrata del duomo di Toscolano e la ), pp. 258-63; A. Mucchi-G. Della Croce, Ilpittore A. C., Milano 1954 (rec. di T. Pignatti, in The Burlington Magazine, XLVIII[1956], p. ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] alla famiglia, al mangiar sano, alle innocenti divagazioni della trattoria e della scampagnata, mentre Il Giorno, 3 apr. 1990; Vedi inoltre F. Savio, Ma l'amore no, Milano 1975, p. 32 e passim; G. Rondolino, R. Rossellini, Torino 1989, p. ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] della cupola della basilica di S. Nazaro Maggiore a Milano (perduta) e che affiancò, insieme con Federico Bianchi, in S. Alessandro, nella stessa città (cupole delle Penitenti, degli Innocenti e degli Anacoreti, 1697-98; affreschi in controfacciata ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] già nel Ritrovamento di Mosè, poi nella Strage degli innocenti (ma questo stesso soggetto ripreso nel duomo di Varese, la S. Teresa in S. Maria degli Scalzi, che risulta però pagata a Milano nel 1654 dagli Scalzi di S. Carlo (cfr. Matalon, che cita la ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] dopoguerra a oggi, I, Bari 1979, ad Indicem; M. Degl'Innocenti, Cooperazione e movimento contadino, ibid., II, Bari 1980, pp. P. Nenni, Tempo di guerra fredda. Diari 1943-1956, Milano 1981, ad Indicem. Per la sua attività parlamentare si vedano gli ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...