LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] 'attentato, come le famiglie dei congiurati o "quelli che andarono a la dicta ecclesia, ma del nefando tracto innocenti" (Arch. di Stato di Milano, Potenze sovrane, cart. 1462). Del destino del L. fornì una puntuale e feroce sintesi la duchessa Bona ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] salvezza di religiosi e altri sudditi veneti, "alcuni innocenti altri non senza colpa", da lui sottratti alla morte età barocca, Firenze 1959, p. 293; A. da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1960, p. 378; C. Iacini, Il viaggio del Po, VIII, Le città, ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] nobili genovesi fuorusciti e del capitano francese di Novi. A Milano le rassicurazioni date e richieste a Chaumont da parte del governo un controllo più accurato di quello dimostrato dai frati, innocenti ma negligenti, portò alla delibera del 19 genn. ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] ; S. Di Scala, Da Nenni a Craxi. Il socialismo italiano visto dagli USA, Milano 1991, ad ind.; Z. Ciuffoletti - M. Degl'Innocenti - G. Sabbatucci, Storia del PSI. Dal dopoguerra ad oggi, Milano-Bari 1992, pp. 57, 68 s., 81, 192; G. Tassani, A. G., in ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] prosperasse. Secondo i dati contabili dell'ospedale degli Innocenti, al quale i battilori fiorentini dovevano pagare una cura di G. Morolli - C. Acidini Luchinat - L. Marchetti, Milano 1992, pp. 166-169; R. Fubini, Italia quattrocentesca. Politica e ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] la repressione, che aveva mietuto vittime innocenti. Riuscì così a convincere le autorità governative , Il padre E. C. esplor. mission. della California e dell'Arizona, Milano 1930; L. Bonomi, Naturalisti,medici e tecnici trentini, Trento 1930, pp. ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] radicali a Milano (1899-1904). Cinque anni di amministrazione democratica, Firenze 1979, ad ind.; B. Vigezzi, Il PSI, le riforme e la rivoluzione (1898-1915), Firenze 1981, pp. 65, 121, 123 s., 128, 130, 138, 141, 186; M. Degl'Innocenti, Geografia e ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] culturale: «Deh non vi fate voi, innocenti poeti gli alleati dei nostri tiranni […]. 144, 146; M. Rosi, Dizionario del Risorgimento nazionale, III, Le persone, Milano 1933, ad vocem; A.M. Ghisalberti, Lettere inedite di Federico Pescantini, ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] e delle opere, Bologna 1921, pp. 249, 317; R. Colapietra, L. Bissolati, Milano 1958, pp. 18, 60, 70-72, 91, 113, 137, 153 s., 166, Torino 1972, pp. 22 s., 26, 34, 223; M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, ad ind ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] XXXV, 444; LXVIII, 162; Firenze, Arch. dell'Ospedale degli Innocenti, Estranei, 254, c. 219; Ibid., Biblioteca nazionale, Manoscritti ; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 479; Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...