MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] con un saggio di E. Piscitelli, Roma 1974, ad ind.; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1976, ad ind. (in partic., pp. 327-329); M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, ad ind.; S. Miniati, PSIUP, 1964-1972 ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] Feltrinelli, XVI (1976), pp. 167-208; M. Degl'Innocenti, Storia della cooperazione in Italia, Roma 1977, ad Indicem; 1978, passim; S. Musso, Glioperai di Torino 1907-1920, I, Milano 1980, passim; L. Zani. "Questione nazionale" e "collaborazione" nel ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] 1837; Il giorno XXVIII del mese XII o la Commemorazione dei Santi Innocenti Martiri, con cantilena per coro all'unisono di L. Gambale, Milano 1840; altre poesie, intitolate Melodie italiche, sileggono in Letture popolari, Torino, III (1839), p. 319 ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] questo dipinto ha l'eleganza mondana di C. Innocenti e di Sartorio, altri, di piccolo formato, 66; S. Vicini, in La pittura in Italia. Il Novecento/1 1900-1945, II, Milano 1991-92, pp. 924 s.; M. Fuoco, Gli artisti modenesi alla Biennale di Venezia. ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] per le sue frequentazioni degli ambienti illuministici di Pisa, Milano e Parigi, per le sue aperture in campo politico, del F. a causa di non chiariti e forse innocenti illeciti contabili (tanto che l'intero materiale frugoniano venne restituito ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] "I gioielli de L'Eroica" come La crociata degli innocenti: mistero in quattro atti di Gabriele D'Annunzio (1915) la xilografia (catal.), a cura di R. Bossaglia - B.M. Zetti Ugolotti, Milano 1981, pp. 55 s., 94-96, 99, 108, 110, 112-114; Gabriele ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] de 100 mila ducati de quelli che havea paa Innocentio" (Cappelli, p. 323). Stando alle notizie raccolte , ad Indicem; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e Milano (11 sett 1487-10 ott. 1490), a cura di E. Carusi, Roma ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] all'evento capitale della Grande Esposizione nazionale futurista che si tenne a Milano, nella galleria centrale di palazzo Cova, e vi conobbe, fra gli privata): aprì lo studio pubblicitario Venna - Innocenti e realizzò bozzetti e litografie per la ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] ., 485; S. Di Scala, Da Nenni a Craxi, Milano 1991, ad ind.; S. Turone, Storia del sindacato in Italia. Dal 1943 al crollo del comunismo, Roma-Bari 1992, ad ind.; Z. Ciuffoletti - M. Degl'Innocenti - G. Sabbatucci, Storia del PSI, III, Dal dopoguerra ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] Lionne, del giovane Balla e di C. Innocenti, rimase affascinato da Klimt. Senza divenire mai 76, 84; M. Picone Petrusa, L'Ottocento e cenni sul Novecento, in Campania, Milano 1978, p. 505; L. Brancaccio, Tre artisti nel periodo floreale a Napoli: R. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...