EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] Francìni Ciaranfi, La miniatura, in Il Museo dell'Opera del duomo a Firenze, a cura di L. Becherucci-G. Brunetti, Milano s.d. [1969], II, pp. 270-276, figg. 239-243; Miniatura fiorentina del Rinascimento, 1440-1525, Un primo censimento..., Inventari ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] regnanti a 8, con archi, due trombe e continuo, per la festa degl'Innocenti (AA.168). Nel convento di S. Francesco: Et incarnatus, del 1702 ( Biblioteca comunale di Assisi, a cura di C. Sartori, Milano 1962, p. 240; Convento di S. Francesco di Bologna ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...