INNOCENZOIII
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da InnocenzoIII a Innocenzo IV (1198-1254), ivi, pp. 237-319; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992; J.E ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ricco patrimonio, sulle grandi tradizioni della famiglia. Ma nelle sorti del conflitto pesò soprattutto l'intervento di papa InnocenzoIII. L'essersi dichiarato a favore di Ottone IV (1201) se dapprima parve valesse a equilibrare il prepotere degli ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il 28 settembre 1197. L'8 gennaio successivo, Celestino muore. Gli succede Lotario dei conti di Segni, InnocenzoIII.
InnocenzoIII (1198-1216). - Con InnocenzoIII il papato sembra raggiungere l'apogeo di sua grandezza. L'azione del pontefice si fa ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che erano i più irreconciliabili nemici di Bisanzio. Era il momento in cui i cavalieri della IV crociata, promossa da InnocenzoIII, si trovavano sotto Zara, per risottometterla al dominio veneziano. I Veneziani avevano in mano quei prodi cavalieri e ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ). Per altri autori come A. Byhan (in Jahresb. Inst. rum. Sprache, III, p. 18), A. Rosetti (Recherches sur la phonétique du Roumain au XVIe , e di cui fanno fede le parole rivolte da InnocenzoIII in una sua lettera a Kalojan (Ioanniţu) zar dei ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Chiesa, e la teocrazia d'InnocenzoIII, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era fatta più . Barbi, L'ufficio di D. per i lavori di via S. Procolo, in Studi danteschi, III, pp. 89-128. Intorno ai primi anni dell'esilio: M. Barbi, Sulla dimora di Dante a ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] del richiamo dimostra come ormai il principio fosse tutt'altro che incontrastato. In realtà l'edificio teocratico di InnocenzoIII minaccia rovina d'ogni parte. Contro Erich VIII di Danimarca che aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo di Lund ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] la schiera dei canonisti che nel Medioevo salirono alla cattedra di San Pietro (inobliati i nomi di Alessandro III, InnocenzoIII, Innocenzo IV), sta lo stesso Rodrigo Borgia, poi Alessandro VI, autore di una monografia De Cardinalium excellentia et ...
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Giureconsulto, nato presso Cahors nel 1602, morto nel 1682. Alle cognizioni di diritto civile e soprattutto canonico unì anche una larga erudizione di carattere storico. Insegnò a lungo diritto a Tolosa. [...] Tolosa 1648-1657); tra gli scritti di diritto canonico: le Dissertationes iuris canonici (Tolosa 1651,1654) e i commentarî all'epistolario di Gregorio Magno (Tolosa 1669), alle Decretali di InnocenzoIII (Parigi 1666) e alle Clementine (Parigi 1680). ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] e gli infedeli non erano soggetti al papa. A sostegno di questa tesi aveva rinviato alla decretale Gaudemus di InnocenzoIII, dove si affermava che gli infedeli rimanevano sottoposti alla propria legge anche dopo essere divenuti cristiani, perfino se ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...