BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] ed i ribelli (Pellini, p. 146). Nello stesso 1405 fu inviato a Roma insieme con quattro notabili, per offrire al papa InnocenzoVII e alla sua corte ospitalità in Perugia, in seguito alla rivolta scoppiata in quell'anno a Roma (Pellini, p. 149). Nel ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di Perugia e del contado. Il M. fu pure difeso da una calunniosa accusa di malgoverno presso la Curia.
Dopo la morte di InnocenzoVII, il 6 nov. 1406, il M. partì per Roma dove giunse il 13. Il conclave cominciò il 18, il 23 fu concluso un ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] B. larghi privilegi in relazione alla sua condizione di professore e di avvocato. Nello stesso anno, succeduto a Bonifacio IX InnocenzoVII, il B. fu nuovamente tra gli ambasciatori mandati a Roma il 3 novembre, per ottenere la conferma dei capitoli ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] lasciò la cattedra per la politica.
Già alla fine del 1405 era stato a Milano, al seguito del cardinale Filargo, inviato da InnocenzoVII a mediare la pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] B. Cossa lo privò delle rendite dell'abbazia, avendone assunto egli stesso l'amministrazione quale commendatario. Il 12 febbr. 1405 InnocenzoVII dichiarò il G. decaduto da abate di Nonantola per le gravi colpe delle quali si era macchiato e affidò l ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] successi tangibili.
Nel frattempo continuò a svolgere la sua attività nell'arcivescovato, sempre con l'appoggio inglese.
Improvvisamente InnocenzoVII, che lo conosceva probabilmente sin dai tempi del suo soggiorno di studio a Bologna, lo nominò, il ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] Bologna a fine mese, per rimanervi sino agli inizi del 1405: nel frattempo era stato elevato al soglio pontificio InnocenzoVII, cui Venezia - tramite il F. - promise il proprio appoggio contro l'antipapa Benedetto XIII.
Richiamato da Bologna il 2 ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] a vantaggio degli Anziani. Nel 1405, alla fine di agosto, il cardinale legato lo inviò a Roma per invitare il pontefice InnocenzoVII a Bologna, data la critica situazione politica romana, travagliata da lotte di fazione. Dal 9 marzo al 6 maggio 1407 ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] di Avignone ed ai suoi aderenti. Sicché il 27 luglio 1385 Clemente VII si risolse a decretare che gli appelli contro le sentenze del C dopo la defezione di Ludovico Fieschi dal pontefice romano InnocenzoVII. Sembra tuttavia che il C. non abbia mai ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] tra i suoi collaboratori e, tra l'altro, lo portò con sé a Roma, nel novembre 1406, per le esequie del papa InnocenzoVII; nel 1408 il C. fece parte del consiglio ristretto che operava di concerto col legato. Il C. inoltre partecipò a due delegazioni ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...