Giovanni Battista Cybo (Genova 1432 - Roma 1492); cardinale (1473), successe a Sisto IV (1484) con l'aiuto di Giuliano della Rovere e ricorrendo a numerosi intrighi. In guerra con Ferdinando di Napoli, concluse la pace solo nel 1492, quando lo Stato della Chiesa era ormai paurosamente corroso da ribellioni e tirannie locali. Al fine di consolidare la sua alleanza con i Medici ordinò cardinale il figlio ...
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Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] dal nepotismo e dagli intrighi della cognata Olimpia Maidalchini. Appena eletto fu costretto dalle pressioni della Francia a reintegrare nei loro beni i Barberini da lui processati. La sua politica fu ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di InnocenzoVIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza ...
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Ecclesiastico (n. Corneto 1461 circa - m. 1521), noto anche come Adriano da Corneto. Assolse felicemente missioni diplomatiche per conto di InnocenzoVIII e Alessandro VI; quest'ultimo lo creò cardinale [...] nel 1503. Inimicatosi con il successore, Giulio II, riparò nel Trentino (1509). Partecipò nel 1517 alla congiura del card. Petrucci contro Leone X, sperando di ottenere la tiara: fu perciò deposto mentre ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] da Pisa. A. Pollaiolo realizza la tomba di Sisto IV (1490). Attivissimi sono i lombardi L. Capponi e A. Bregno. InnocenzoVIII costruisce gli edifici del Belvedere. Nel 1487 giunge a Roma Filippino Lippi, per decorare la cappella Carafa in S. Maria ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ’atrio del vecchio S. Pietro, e compiuta sotto Alessandro VI; sulla piazza antistante era una grande fontana costruita sotto InnocenzoVIII.
Nei palazzi, imponente fu l’attività costruttiva di Sisto IV (1471-84). Al pianterreno dell’ala di Niccolò V ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] La sua carriera si svolse sotto vari pontefici. Sotto Sisto V entrò (1484) nella Curia romana; nel periodo di InnocenzoVIII iniziò il suo apprezzamento; da Alessandro VI fu nominato vescovo di Veroli (ag. 1503, riassegnato 1536, vescovo emerito nel ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] sua conoscenza delle lingue orientali e della letteratura cabalistica, si conquistò la stima del card. Giovan Battista Cybo (il futuro InnocenzoVIII) e di Sisto IV, ed entrò in rapporto con Federico di Montefeltro duca di Urbino: per gli uni e per ...
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Cardinale (Monteil-au-Vicomte, Creuse, 1423 - Rodi 1503); entrò (1445 circa) nell'Ordine di s. Giovanni, in cui ascese fino a gran maestro (1476); difese (maggio-agosto 1480) con gran valore e con successo [...] il fratello Bàyazīd tenendolo poi per sette anni prigioniero del suo Ordine. Cedette infine (1486) alle pressioni di InnocenzoVIII, acconsentendo a che Zizìm fosse trasferito a Roma in cambio del cardinalato (conferitogli nel 1489) e dell'unione ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] A 7 anni era già avviato alla carriera ecclesiastica, a 11 era abate di Montecassino e a 13 fu nominato cardinale da papa InnocenzoVIII, il quale però gli impose di non rivelare la nomina prima di tre anni. Trascorso tale periodo, si trasferì a Roma ...
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