InnocenzoVIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] Storico per le Provincie Napoletane", 11, 1886, pp. 751-66.
R. Zanelli, Roberto di Sanseverino e le trattative di pace tra InnocenzoVIII ed il re di Napoli, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 19, 1896, pp. 177-88.
P. Fedele, La pace ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] scelsero le loro spose anche nelle famiglie dei pontefici. Il nonno del Pamphili, Pamphilo, era figlio di un pronipote di InnocenzoVIII e sua moglie era pronipote di Alessandro VI. Queste alleanze, a cui si aggiunsero quelle con i Porcari, i Mattei ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] da Pisa. A. Pollaiolo realizza la tomba di Sisto IV (1490). Attivissimi sono i lombardi L. Capponi e A. Bregno. InnocenzoVIII costruisce gli edifici del Belvedere. Nel 1487 giunge a Roma Filippino Lippi, per decorare la cappella Carafa in S. Maria ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di InnocenzoVIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] quale fu nominato capitano generale della Lega contro i Veneziani. Con la sua rudezza intransigente s'inimicò il papa InnocenzoVIII, e fu non piccola causa della famosa congiura dei baroni; seppe però costringere il papa alla pace (1486), mentre ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] papa e dei Veneziani, partecipando anche, come oratore ufficiale di Firenze, alla dieta di Cremona (febbr. 1483). Quando poi InnocenzoVIII (succeduto nel 1484 a Sisto IV) mosse guerra al re di Napoli, Lorenzo concorse a salvarlo alleandosi con lui ...
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baróni, congiura dei Cospirazione dei più importanti baroni e funzionari del Regno di Napoli contro il re Ferdinando d’Aragona, deciso a stroncarne la prepotenza (maggio-giugno 1485). I congiurati, che [...] sovrano e degli ordini non privilegiati e favorire il ritorno al trono degli Angiò, ottennero l’appoggio di papa InnocenzoVIII, di Genova e Venezia, mentre gli Aragonesi erano sostenuti da Milano e Firenze. Vincitore nella battaglia di Montorio ...
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Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] ebbe a subire i danni delle lotte per l’indipendenza scozzese. Risorta economicamente nel 15° sec., dal 1492 (quando InnocenzoVIII l’elevò a sede arcivescovile) alla Riforma, fu la capitale di un potente principato ecclesiastico. Nel 1681 G. ottenne ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] suo figlio Giovan Battista, che, divenuto papa InnocenzoVIII, coprì d'onori il fratello Maurizio e curò particolarmente le sorti dei figli. Teodorina, infatti, andò sposa al genovese Gherardo Usodimare, e il figlio di lei Aranino (n. 1484 - m. ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] poi questi col papa, fu nominato da Sisto IV, perché stesse lontano da Città di Castello, governatore di Campagna e Marittima. Da InnocenzoVIII ottenne la carica di governatore di Sabina e il permesso di rientrare in città, ma subito dopo vi morì. ...
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