PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] diritti di usufrutto delle rendite spettanti a Pannocchieschi d’Elci.
Innocenzo X lo nominò nunzio a Venezia, con l’incarico di , Spada, Caraffa, Donghi, Falconieri, Savelli, Odescalchi, Cibo, Paolucci, Luonghi e Massari, riuscì ad avallare le ...
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MARTELLI, Francesco
Renato Sansa
– Nacque a Firenze il 19 genn. 1633 da Marco e da Lucrezia di Francesco Ferdinando Franceschi, fratello del letterato Lorenzo. Il M. fu il primogenito di sette figli [...] contatto con il cardinale segretario di Stato Alderano Cibo sugli sviluppi relativi ai paventati progetti del re svolta positiva in seguito all’elezione al soglio pontificio di Innocenzo XI (21 sett. 1676), disponibile al riconoscimento del titolo ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] , trattò, per conto del Magnifico, le clausole contrattuali per le nozze fra Maddalena de’ Medici e Franceschetto Cibo, figlio del pontefice Innocenzo VIII. I buoni rapporti instaurati con il papa gli furono di utilità quando, nell’autunno del 1491 ...
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RUSPOLI, Bartolomeo
Stefano Tabacchi
RUSPOLI, Bartolomeo. - Nacque a Toma il 25 agosto 1697 da Francesco Maria Ruspoli Marescotti, primo principe di Cerveteri, e da Isabella Cesi di Giuseppe Angelo, [...] madre era infatti figlia di Giacinta Conti (1652-1728), sorella di Innocenzo XIII.
Dopo la conclusione del breve pontificato del prozio e l di gran priore dell’Ordine di Malta al cardinal Camillo Cibo, che non poteva pagare una pensione di 2000 scudi ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] la prima volta a Siena, a causa della periodica distribuzione di cibo ai poveri, il soprannome di 'padre carità' che lo accompagnò e pazienza, forte della sua fede e della benevolenza di Innocenzo XII e Clemente XI, nonché dell'amicizia con stimati ...
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TUTTAVILLA, Girolamo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Roma intorno alla metà del XV secolo dall’unione della nobildonna romana Girolama Tosti con Guillaume d’Estouteville (italianizzato in Guglielmo Tuttavilla; [...] in possesso del castello di Frascati.
A Roma strinse amicizia con Francesco Cibo (detto Franceschetto), figlio naturale e legalmente riconosciuto di papa Innocenzo VIII, seguendolo in sortite notturne dedicate al gioco e ai piaceri sensuali. All ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] protonotario apostolico. Nel 1532 si trova al servizio del cardinale Innocenzo Cybo, nipote di Leone X: in una lettera scritta da Salviati, il C. viene infatti definito "familiare del R.mo Cibo, cortesano da bene" (Arch. Segr. Vaticano, Segreteria di ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] di governatore e vicereggente di Tivoli. Nel 1650 gli fu affidato da Innocenzo X il governo di Rimini e due anni dopo quello di Fabriano. Sempre inviate al B. dal segretario di stato cardinale Cibo prevedevano un intervento mediatore del nunzio tra i ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] in Trastevere, arciprete di Frascati e vicario generale del cardinale Alderano Cibo, quando questi era vescovo di Frascati (1680-83). Il 15 febbr. 1683 fu nominato vescovo di Cava de' Tirreni da Innocenzo XI.
Il G. restò nella diocesi di Cava fino al ...
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