MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] del prestigio raggiunto è il breve del 7 febbr. 1528 indirizzato da Clemente VII al cardinale legato della città InnocenzoCibo, col quale al M. fu concessa "unam lecturam ordinariam in medicina in isto gimnasio bononiense" (Münster, p. 312) dietro ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] polizia. Tanto più che l'arcidiocesi di Genova era ancora retta dallo zio di Gian Luigi Fieschi, il cardinale InnocenzoCibo, che solo nel 1550, alla sua morte, potrà essere sostituito dal meno sospetto Girolamo Sauli, trasferito dall'arcidiocesi di ...
Leggi Tutto
GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] favorevole in occasione dell'elevazione al cardinalato di Lorenzo Pucci, Giulio de' Medici, Bernardo Dovizi da Bibbiena e InnocenzoCibo nel 1513. Negli anni successivi egli appare solamente in tre documenti. Il 6 marzo 1514 cedette l'amministrazione ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di morire ha ceduto i suoi "carati" del feudo onegliese al cugino Gian Domenico.
Gian Domenico, tramite i buoni uffici dei Cibo (Innocenzo VIII), imparentati coi Doria, e di Nicolò Doria, capitano al servizio del papa, riuscì a ottenere per il D. un ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] degli affari politici, diffidente nei confronti degli altri collaboratori, non escluso il segretario di Stato. Alderano Cibo, Innocenzo XI aveva bisogno di un uomo che, come era stato il Favoriti, sapesse trasmettere fedelmente alla diplomazia ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] 1980, pp. 124, 141; G. Sasso, Niccolò Machiavelli. Storia del suo pensiero politico, Bologna 1980, pp. 619-622; F. Petrucci, Cibo, Innocenzo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXV, Roma 1981, p. 250; A. Prosperi, Clemente VII, ibid., XXVI, Roma 1982, pp ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] 29 agosto, Giuliano Della Rovere disponeva già di 18 voti su 25 in favore del Cibo, che alle 9 del mattino venne acclamato sommo pontefice con il nome di Innocenzo VIII.
Paffuto in viso e di carnagione bianchissima, I. VIII soffriva di miopia e aveva ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] al cardinal C., ricevendone da lui l'assoluzione. E la ritrattazione avvenne il 17 dic. 1687 nella camera del Cibo.
Con la morte di Innocenzo XI nel 1689 e l'età avanzata il C., pur partecipando ai conclavi del 1689 (appoggiò l'elezione di Alessandro ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] che pubblicò la replica dedicandola al segretario di Stato Cibo; il Petrucci fu, nel 1681, destinato alla sede forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro Innocenzo XII. Quest'ultimo riuscì in parte ad attuare proprio i progetti di ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] a Firenze, dove il fratello di Lorenzo, il cardinale Innocenzo, la cui intesa con la cognata dette adito ad illazioni del 1546, il Doria, che era anche legato da parentela con i Cibo, propose il matrimonio con una sua nipote, Peretta, benché fosse già ...
Leggi Tutto