LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] S. Pietro in Vaticano, un cantiere voluto da papa Innocenzo X Pamphilj e affidato all'ideazione di Gian Lorenzo Bernini. nella notte dell'8 dic. 1671. I membri della famiglia Cibo si impegnarono attivamente a riportare in vita l'antico edificio; tra ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] di Tommaso con la genovese Beatrice Fieschi, nipote di papa Innocenzo IV, ed altra ancora, 1245-1259, lo Schultz.
L indicazione del Nostradame che indica in Berlenda un membro della casata dei Cibo. Il C. canta la fin'amors, gioia pura del cuore, ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] fessurazioni, poi accentuatesi nel tempo.
Già papa Innocenzo XI era intervenuto, incaricando l’architetto Carlo metodi poleniani per le cupole, ibid., pp. 435-460; Id., Cibo vaticano per Vanvitelli, ibid., IV, Architettura tra lagune venete, Po e ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] la vicenda legata al Caduceo: cantò infatti le lodi del papa Innocenzo X (Il Sole in Oriente, Venezia 1645), del granduca di L'iride, Bologna 1645), del principe di Massa e Carrara Carlo Cibo Malaspina (Il pavone, Roma 1646), e del principe di Monaco ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] anni compreso fra l'approvazione orale del propositum da parte di Innocenzo III (1209-10) e il 1215 circa; e dovendo : durante il viaggio diede prova di sapersi ingegnare mendicando il cibo in una lingua, il tedesco, di cui conosceva soltanto qualche ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] ferì gravemente il C., per incarico forse di Franceschetto Cibo, figlio naturale del pontefice, che il C. pare avesse aragonese si trovava a Roma per essere ricevuto dal pontefice Innocenzo VIII. Nello stesso anno 1493, la corte aragonese concesse ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] con il canonico padovano Matteo Alibrandi. La sua fortuna iniziò proprio con quel conclave e con l'elezione di Giovan Battista Cibo, Innocenzo VIII, sul quale l'influenza del Barbo era considerevole. Il 12 sett. 1484 successe a Pietro da Noceto come ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] 'opposizione della Corona. Il 25 dic. 1678 il cardinale A. Cibo ordinò al nunzio di avvertire l'Inquisitore e i suoi ministri che insegnamento della filosofia e della teologia morale.
Alla morte di Innocenzo XII (1700) il D. era stato considerato uno ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] cercò precocemente fortuna nelle armi: nel 1484 era a Roma capitano al servizio del nuovo papa Innocenzo VIII, che, come appartenente alla famiglia genovese dei Cibo, legata ai Doria da fitti legami di parentela, aveva preso il D. al proprio servizio ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] merito. In tale occasione l'abate si appellò a papa Innocenzo III ottenendo l'annullamento dell'elezione; entrato quindi il Giustina con il L., ricevendo preziosi doni in arredi e cibo; proprio il cenobio padovano divenne così, dopo la scomunica ...
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