GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] il pontefice, già nel dicembre 1484, di una situazione di notevole disordine nell'amministrazione finanziaria.
Innocenzo VIII, il genovese Giovan Battista Cibo, dovette in buona parte la propria elevazione al soglio al cardinale Giuliano Della Rovere ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] , la F. si recò a Roma e ottenne l'appoggio di Innocenzo X. Rivelatasi troppo rigorosa per la fragile salute sua e delle sue capo di abbigliamento e qualche quadro come grato riconoscimento del cibo e dell'alloggio procurati ad una povera vedova - e, ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] a Roma, ottenendo incarichi e ruoli di rilievo: Antoniotto, fratello di Cipriano, fu nominato datario apostolico da Innocenzo VIII Cibo, suo connazionale, che nel 1489 lo creò cardinale permettendogli di accumulare importanti prebende e benefici che ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] diritti di usufrutto delle rendite spettanti a Pannocchieschi d’Elci.
Innocenzo X lo nominò nunzio a Venezia, con l’incarico di , Spada, Caraffa, Donghi, Falconieri, Savelli, Odescalchi, Cibo, Paolucci, Luonghi e Massari, riuscì ad avallare le ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] la prima volta a Siena, a causa della periodica distribuzione di cibo ai poveri, il soprannome di 'padre carità' che lo accompagnò e pazienza, forte della sua fede e della benevolenza di Innocenzo XII e Clemente XI, nonché dell'amicizia con stimati ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] di governatore e vicereggente di Tivoli. Nel 1650 gli fu affidato da Innocenzo X il governo di Rimini e due anni dopo quello di Fabriano. Sempre inviate al B. dal segretario di stato cardinale Cibo prevedevano un intervento mediatore del nunzio tra i ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] in Trastevere, arciprete di Frascati e vicario generale del cardinale Alderano Cibo, quando questi era vescovo di Frascati (1680-83). Il 15 febbr. 1683 fu nominato vescovo di Cava de' Tirreni da Innocenzo XI.
Il G. restò nella diocesi di Cava fino al ...
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