BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] al B. di rifiutare la nomina, ma tanto Innocenzo VIII, mosso probabilmente dall'intento di affermare la Zeno, Dissertazi. onivossiane, Venezia 1756, II, pp. 348 ss.; e la voce di G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 256- ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] primo a Giulio de' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo legisti e artisti dello studio di Bologna..., I, Bologna 1888, pp. 262 ss., e II, ibid. 1889, pp. 6 ss.; E. Cuccoli, M. A. Flaminio. Studio ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] qualche tempo godette del favore di Sisto IV e poi di Innocenzo VIII e della stima di alti prelati fra i quali Marco Barbaro, Epistolae,orationes et carmina, a cura di V. Branca, Firenze 1943, II, epp. 89 p. 13; 144, p. 63).
Fonti e Bibl.: Roma ...
Leggi Tutto
BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] , ad Angelo Gabriele, avogadore. Frattanto otteneva da Innocenzo Sinibaldo da Pesaro la commenda di Pola e di l. III, p. 133; F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 230 s.; G. Tiraboschi, Storia d. letterat. ital., IV, ...
Leggi Tutto
ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] esempio di ciò i tre componimenti che E. dedica a Federico II (editi da Winckelmann, 1878), dei quali è certa l'attribuzione del questo senso risulta anche il carme in forma di dibattito tra Innocenzo III e i romani, che di-scutono sulla contesa per ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] tra il 1302 e il 1308 (cfr. Dino Compagni, Cronica, II, XXVI e passim), e deve risalire ai primissimi anni del Trecento, trattatisti (Vincenzo di Beauvais, Guglielmo Peraldo) ai moralisti (Innocenzo III), si nota la gran parte fatta agli scrittori ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] viaggio alla volta di Roma fu eletto vescovo di Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di sede di Verona ed era l'uomo destinato a Padova da Innocenzo VIII. In tutta la controversia, che si trascinò per ...
Leggi Tutto
ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] un codice non ancora formato.
Stimato dal pontefice Innocenzo XII, dopo aver ottenuto un canonicato nella Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 111, 116; E. Cerchiari, Capellani Papae et Apostolicae sedis, II, Roma 1920, p. 208; ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di una Decreto e delle Decretali, da Uguccione da Pisa a Innocenzo IV e all’Ostiense), di retorica (Boncompagno da Signa ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Niccolò Niccoli (Le vite, ed. Greco, I, pp. 544-545; II, p. 229). In seguito alle pressioni di Cosimo il Vecchio e della alla sua nomina a Patriarca d'Aquileia da parte di Innocenzo VIII, scrisse la sua opera filologicamente più importante, ossia ...
Leggi Tutto
ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...