Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] di Toledo, Rodrigo Ximénez de Rada, in Francia, in Germania e a Roma, per domandare l'aiuto della cristianità. InnocenzoIII concesse le indulgenze della crociata; agli eserciti dei re di Castiglia, Aragona e Navarra si unirono molti stranieri, con ...
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Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] dei teologi dell'università parigina, che nel 1204 aveva condannato le sue dottrine, venne a Roma, facendo appello a papa InnocenzoIII il quale confermò però la condanna e lo costrinse ad abiurare i propri errori. Umiliato e dolente ritornò a Parigi ...
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Nacque nel 1199. Figlio di Alfonso IX, re di León, e della sua seconda moglie Berenguela, figlia di Alfonso VIII re di Castiglia, ereditò successivamente l'uno e l'altro stato, sebbene il matrimonio dei [...] suoi genitori fosse stato sciolto con il consenso di papa InnocenzoIII. Infatti, alla morte del piccolo Enrico I re di Castiglia (1217), figlio di Alfonso VIII, essendo passato il trono alla sorella Berenguela, questa lo diede subito al figlio F., ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] corte imperiale, dovette alla fiducia in lui riposta da Enrico III la nomina al vescovato di Lucca (1057). Ritornò due volte affermando quella del papato, che trionferà con Gregorio VII e InnocenzoIII. In una bolla diretta a Filippo I di Francia, si ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] . Altri pensano che il nome sia stato dato a indicare che tale orazione "aduna" in sé i voti del popolo (InnocenzoIII), ovvero "aduna" in un fascio i frutti spirituali da impetrarsi nella festa (Benedetto XIV). In antico il celebrante, salutato il ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] e Sebastiano di Bartolomeo; e Tomaso, monaco camaldolese, fu il primo patriarca latino di Costantinopoli, riconosciuto da InnocenzoIII, Giacomo, Ruggero, Marco, Marino, che fu doge, contribuirono alla larga espansione nel Mediterraneo del sec. XIII ...
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. Diritto. - Nel diritto canonico la pena più grave contro i chierici fu, sino al sec. XII, la deposizione, che importava perdita dell'ufficio e dei diritti patrimoniali ad esso congiunti (beneficio), [...] dei diritti annessi e specialmente del privilegium fori. Si deve a InnocenzoIII (c. 7, X, de crimine falsi, V, 20) . Ferraris, Prompta bibliotheca canonica, nuova ed., Roma 1885 segg., III; F. Kober, Die Deposition u. Degrad. nach den Grundsätzen ...
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Capoluogo della vallata del Cordevole in provincia di Belluno, a 611 m. s. mare. Sopra un'area di kmq. 25,34, vivono 2215 abitanti, di cui 2456 nel centro capoluogo. Questo sorge in posizione amenissima, [...] legata a quella di Belluno. I più antichi documenti che ne fanno ricordo (diploma di Berengario del 923, bolle di InnocenzoIII del 1185), parlano di beni e diritti che vi avevano i vescovi di Belluno. Passata buona parte del potere civile di ...
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Non si sa dove e quando nacque; morì a Riga il 17 gennaio 1229. Canonico in Brema e nipote dell'arcivescovo Hartwig II, consacrato da lui nel 1199 vescovo di Üküll in Livonia, sede suffraganea di Brema, [...] di Lund; si guadagnò il favore del re tedesco Filippo, col quale celebrò il Natale a Magdeburgo nel 1199; ottenne da InnocenzoIII una bolla ai Sassoni e ai Vestfali, incitante a combattere per la Chiesa in Livonia. Nell'aprile del 1200, egli giunse ...
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Importante centro della provincia di Rovigo, a 11 m. sul mare, presso la destra dell'Adige, vicino al luogo dove confluisce in esso il Naviglio Adigetto: una lunga strada (contrada Sant'Alberto) parallela [...] Il cenobio dipendeva prima dall'arcivescovo ravennate; ma nel'200 passò sotto la dipendenza del vescovo di Verona. Nel 1213, InnocenzoIII vi sostituì ai benedettini i camaldolesi, che fin dal 1338 tennero scuola. Alla fine del '200, sorsero liti tra ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...