Figlia (m. 1039) del conte Sigfrido di Lussemburgo; sposò (forse 998) Enrico di Baviera, divenuto poi l'imperatore Enrico II. Fu incoronata (1014) con lui a Roma da papa Benedetto VIII. Fondò (1007) il [...] vescovato di Bamberga e nel 1017 l'abbazia di Kaufungen, dove si spense dopo la morte del marito (1024). Canonizzata nel 1200 da InnocenzoIII. Festa, 3 marzo. ...
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Cistercense (n. Castelnaudary - m. St.-Gilles 1208). Monaco a Fontfroide (1202), partecipò a una delle legazioni inviate da InnocenzoIII nella contea di Tolosa per tentare di ricondurre nell'ambito della [...] Chiesa gli Albigesi. Di ritorno da un abboccamento con Raimondo VI di Tolosa, fu ucciso in un'imboscata da un vassallo del conte ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] Gregorio VIII, di Benevento, A. di Morra (1187-1187); 174. Clemente III, Romano, Paolo Scolari (1187-1191); 175. Celestino III, Romano, Giacomo di Bobone (1191-1198); 176. InnocenzoIII, di Anagni, Lotario dei conti di Segni (1198-1216); 177. Onorio ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] del richiamo dimostra come ormai il principio fosse tutt'altro che incontrastato. In realtà l'edificio teocratico di InnocenzoIII minaccia rovina d'ogni parte. Contro Erich VIII di Danimarca che aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo di Lund ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] colpi di mano le chiese, che venivano trasformate in sale di convegno eretiche. L'ultimo fatto che fece vedere a InnocenzoIII la necessità di usare mezzi energici per salvare il cattolicismo e la civiltà della Francia meridionale, fu l'uccisione di ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] offre il Patrologiae cursus completus, Series latina, edito da J. P. Migne, Parigi 1844-1855 (voll. 217, da Tertulliano a InnocenzoIII, e 4 volumi di indici). Testi che interessano anche solo indirettamente la storia, e non la sola storia germanica ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] è semplice o comune il contenuto emotivo della narrazione: nell'Elemosina del mantello al gentiluomo povero, nel Sogno di InnocenzoIII, nella Predica del santo dinanzi a papa Onorio; e sono questi tra gli affreschi che meglio dimostrano la potenza ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] (Porciano, Cominacchio), da allora abbandonati.
Patria d'InnocenzoIII, Gregorio IX, Alessandro IV, Bonifacio VIII, frequente e Campagna; in essa fu conclusa la pace fra Alessandro III e i messi del Barbarossa, nel 1177; fu assalito Bonifacio ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] . Ma D. si sentiva attratto verso Roma. Sei volte valicò le Alpi. Un primo viaggio fece con Diego a Roma presso InnocenzoIII, da cui fu conosciuta e incoraggiata l'opera loro nella Linguadoca. Un secondo viaggio compì col vescovo Folco, che vi si ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che erano i più irreconciliabili nemici di Bisanzio. Era il momento in cui i cavalieri della IV crociata, promossa da InnocenzoIII, si trovavano sotto Zara, per risottometterla al dominio veneziano. I Veneziani avevano in mano quei prodi cavalieri e ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...