Figlia (Montpellier forse 1181 - Roma 1213) del conte Guglielmo di Montpellier e della bizantina Eudossia. Dichiarate nulle le nozze con il conte di Comminges, M. sposò (1204) il re Pietro II d'Aragona. [...] se i rapporti di M. con il marito si erano già (1205) guastati a proposito della successione sui possedimenti di Montpellier. La causa di annullamento del matrimonio si protrasse, per il rifiuto di InnocenzoIII, fino alla morte di Pietro II (1213). ...
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Figlia (1176-1236) di Valdemaro I di Danimarca. Sposò (1193) Filippo II Augusto di Francia, che dalle nozze si riprometteva l'aiuto danese contro il suo nemico Riccardo Cuor di Leone; poco dopo però I. [...] fu ripudiata, determinando l'intervento di InnocenzoIII, che scomunicò il re e lanciò l'interdetto sul regno. Filippo finse di sottomettersi a Soissons (1201), ma in realtà condusse prigioniera I. nel castello d'Étampes, e la liberò solo dodici anni ...
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Figlio (m. 1216) di Canuto I re di Svezia, riuscì a impadronirsi del trono (1208 circa) avendo inflitto una grave sconfitta al successore del padre, Sverker il Minore. Verso la fine del 1210 fu incoronato [...] re, dignità in cui fu riconfermato da papa InnocenzoIII, il quale gli concesse anche di costituire in Finlandia uno o due vescovati dipendenti dalla sede metropolitana di Uppsala e riconobbe pertanto la sovranità svedese su quella terra. ...
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Canonista da Benevento (m. Roma 1219 o 1220); maestro a Bologna, suddiacono e notaio del papa, nel 1210 fu incaricato da InnocenzoIII di raccogliere le decretali emanate nei primi dodici anni del suo [...] pontificato. La raccolta, detta Compilatio tertia (divisa in 5 libri, 123 titoli, 483 capitoli), è la prima raccolta ufficiale del genere. Cardinale nel 1212, nel 1214-15 gli fu affidata da InnocenzoIII un'importante missione in Provenza. ...
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Giurista (Cahors 1602 - Tolosa 1682), prof. a Tolosa. Accanto agli scritti di diritto canonico, tra i quali le Dissertationes iuris canonici (1651-54), i commentarî alle decretali d'InnocenzoIII (1666), [...] all'epistolario di Gregorio Magno (1669) e alle Clementine (1680), lasciò anche opere storiche, tra cui: De origine et statu feudorum pro moribus Galliae, De ducibus et comitibus provincialibus Galliae ...
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Poeta e grammatico (sec. 12º-13º), nato in Inghilterra. Insegnò retorica a Bologna. È autore del trattato d'arte poetica Poetria nova (composto tra il 1208 e il 1213 e dedicato a InnocenzoIII), la più [...] sistematica tra le varie artes medievali; completato dal Documentum de modo et arte dictandi et versificandi. È incerta l'attribuzione a lui del De vino et vitibus conservandis, da cui gli sarebbe derivato ...
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Storico tedesco (Eberbach 1891 - Bonn 1963). Professore di storia medievale a Halle (1931) e poi a Bonn (1936) e dal 1953 direttore dell'Istituto storico germanico di Roma; ha curato importanti edizioni [...] di documenti (Papsturkunden in England, 1930-31, 1935-36 e 1952; Italia pontificia, IX, 1962), è autore di studî su InnocenzoIII, su collezioni canoniche del sec. 12º e su numerosi aspetti di storia ecclesiastica ed erudita medievale. ...
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Paleografo e diplomatista italiano (Roma 1914 - ivi 1956), insegnò paleografia e diplomatica alle università di Messina (1950-51) e di Roma (dal 1951). Autore di varî importanti studî, dette impulso all'Istituto [...] di paleografia dell'univ. di Roma, facendone il centro di due importanti iniziative: la catalogazione dei codici latini datati fino al sec. 16º e il censimento dei documenti pontifici da InnocenzoIII a Martino V (escluso). ...
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Sacerdote (Faucon 1160 - Roma 1213); studiò ad Aix (1172-78), poi (1180) teologia a Parigi. Con s. Felice di Valois si ritirò a Cerfroid (Aisne) e insieme progettarono di fondare un ordine per il riscatto [...] dei cristiani schiavi dei musulmani: l'ordine della Ss. Trinità fu approvato (1198) da InnocenzoIII e G., fermatosi a Roma, si diede alla propagazione dell'ordine. Festa, 8 febbraio. ...
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Ultimo katholikòs armeno della famiglia dei Pahlavuni (1194-1203); insieme a Leone II, re di Cilicia, difese con fermezza l'unione della Chiesa armena con Roma, tanto che Leone fu incoronato re a Tarso [...] il 6 genn. 1199 da InnocenzoIII per mano di Corrado Wittelsbach, arcivescovo di Magonza, e negli anni 1199-1203 guidò una ambasciata armena a Roma. ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...