DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] in questo periodo, forse, che egli ricevette in dono da Filippo Villani alcuni codici, segno di stima ed affetto: i Sermones di InnocenzoIII, le Omeliae di s. Bruno di Segni e la Divina Commedia autografa del Villani stesso (Laur. XXVIsin. 1). Il 12 ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] dal futuro santo. Nel novembre del 123 F. prese parte al IV concilio Lateranense, nel corso del quale chiese a InnocenzoIII il riconoscimento ufficiale dell'Ordine dei frati predicatori.
Nel 1216 l'esercito di Simon de Montfort conquistò Tolosa; F ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] nella vita politica del tempo (sostenitore della dinastia sveva, si era distinto tra l'altro come mediatore nel conflitto tra InnocenzoIII e Filippo di Svevia), ma è noto soprattutto per la sua opera di mecenate. Aveva fatto della sua residenza di ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] o ispiratore dei capolavori della retorica imperiale, si affianca la figura di T., che sotto i pontificati di InnocenzoIII, Onorio III e Gregorio IX svolse un ruolo determinante nella cancelleria papale e fu uno dei principali artefici dei tentativi ...
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Retorica
Benoît Grévin
L'elaborazione e l'uso di una retorica latina raffinata è una componente fondamentale della cultura della corte di Federico II almeno per tre motivi. La pratica della retorica [...] epistolografiche allora in auge nella cancelleria siciliana, e largamente influenzate dalle scelte della Curia all'epoca di InnocenzoIII. L'adattamento delle teorie della retorica antica agli schemi della società medievale, operato a partire dall'XI ...
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BERNARDI, Roberto
Riccardo Scrivano
Nel manoscritto Riccardiano 2067della Biblioteca Riccardiana di Firenze è contenuta un'operetta che, insieme con i modi della lavorazione dell'oro, raccoglie ricette [...] dare autorità al suo ricettario. Tale esigenza è testimoniata anche da altre citazioni che ricorrono nel testo, di papa InnocenzoIII, del cardinal Bianco, di maestro Taddeo di Bologna.
Dopo una prolissa invocazione di santi, l'opera tratta della ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] il fratellastro Corrado IV allora in Germania, osteggiato da papa Innocenzo IV e da una parte della feudalità del regno, e la sua fine sono stupendamente rievocate da Dante, Purg. III. Bello, cavalleresco, amante della musica, poeta, il suo ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] identificarsi con lo "Iacobus iudex Beneventanus" al quale Innocenzo IV "concedit officium notariae curiae suae Beneventanae" con un C.H. Haskins, Latin literature under Frederick II, in Speculum, III (1928), pp. 129-151; S. De Benedetti, La fonte ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] (1351) seguono quella ad Avignone presso il papa Innocenzo VI (maggio-giugno 1354), l'ambasceria alla corte . Ricci, Cento e più correzioni al testo di alcune lettere del B., ibid., III (1965), pp. 185-228; G. Auzias, Studi sulle epistole,ibid., IV ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] del 1405 la traduzione del Fedone platonico, offerta a papa Innocenzo VII. Inoltre sarebbe stata composta prima del marzo 1405, Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi e N. Sapegno, III, Milano 1965, pp. 105-114; J. E. Seigel, "Civic ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...