PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Curia nepotista. Papi, nipoti e burocrazia curiale tra XVI e XVII secolo, Roma 1999, ad ind.; O. Poncet, Innocenzo X, in Enciclopedia dei Papi, III, Roma 2000, pp. 321-335; B. Borello, Du patriciat urbain à la Chaire de Saint Pierre: les Pamphiljs ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] la spregiudicatezza con cui sono riferite, una fonte preziosa e sicura per la storia dei pontificati di Innocenzo VIII, Alessandro VI in particolare, Pio III e Giulio II.
Il diario del quale fu assai presto riconosciuto il grande interesse storico fu ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] materiale raccolto fu sottoposto al nuovo pontefice Innocenzo XIII, che approvò la pubblicazione dell' s "Illyricum sacrum", in Wissenschaftliche Mittheilungen aus Bosnien und der Hercegovina, III (1895), pp. 388-395; V. Brunelli, Storia della città ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] Rufino, che non si presentò (cfr. Girolamo, Apologia contra Rufinum III, 20-1), e in cui furono condannate le controverse tesi 'attività di A. in questo senso (ibid., nr. 275*; cfr. Innocenzo, ep. 1). A. fu in ottimi rapporti con Girolamo, il quale ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] della crociata da parte di s. Luigi. Rifugiandosi a Lione, Innocenzo IV mirava a forzare la mano al re di Francia e a Matteo Paris, Chronica Majora, a cura di H.R. Luard, II-III, London 1874-1876; M.G.H., Leges, Legum sectio IV:Constitutiones et ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] dei Bentivoglio, i senatori Sallustio Guidotti, Innocenzo Ringhieri, Alberto Castelli e il nobile S. Allen, I, Oxonii 1906, pp. 454 n., 568; II, ibid. 1910, p. 74; III, ibid. 1913, p. 61 n.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] concittadini a impedirne il ritorno. Accusato, perciò, presso Innocenzo II, gli fu intimato di tenersi lontano dalla sua natale del 1145 aveva segnato la pacificazione solenne tra Eugenio III e il suo popolo: il senato riconosceva la sua investitura ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] dispensa per tornare allo stato laicale; ma né Innocenzo X né Alessandro VII la concessero, malgrado il B.I.5, cc. 579 s.; Arch. segr. Vaticano, Misc., Arm. III, 34, cc. 756-771; Vienna, Österreichisches Staatsarchiv, Haus-, Hof- und Staatsarchiv, ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] L'inserimento nell'ambiente universitario, favorito da papa Onorio III, non mirava però solo a migliorare il livello culturale dei comportò anche la formale deposizione di Federico da parte di Innocenzo IV. Il papato, infatti, per ottenere la massima ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] a svolgere un ruolo rilevante nel 1491, quando Innocenzo VIII si propose di estirpare l'eresia dei de Metz, ibid., LXVII (1974), pp. 474, 477 s., 521, 523, 553; Bibl. Sanctorum, I, coll. 1235-37; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 19 s. ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...