Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] -politica in ideologia, rafforzando così quello che era percepito dal popolo stesso come un diritto a governare.
Il pontificato di InnocenzoIV coincise dunque con la messa a punto di un nuovo rapporto fra il papato e i comuni italiani, fondato sulla ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] , a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 363-380.
O. Capitani, Problemi di giurisdizione nella ecclesiologia di InnocenzoIV nel conflitto con Federico II, ibid., pp. 150-162.
J.-C. Maire Vigueur, Impero e papato nelle Marche: due sistemi di ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] situazione giuridica e politica.
La deposizione di Federico II nel primo concilio di Lione da parte di papa InnocenzoIV, con acclamazione del concilio ("approbante […] concilio"), era un atto giuridico assolutamente nuovo. Non si trattava affatto di ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] nuovo contesto in cui si affrontano un re-sacerdote e un sacerdote-re.
Federico II fu screditato da Gregorio IX e da InnocenzoIV anche in ragione delle sue simpatie per gli empi saraceni e i greci scismatici, trasformate in prove di apostasia e di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] non redasse però la relazione, e l'ordine di espurgare i libri di Aristotele non fu mai eseguito. Nel 1245 papa InnocenzoIV estese l'interdizione all'Università di Tolosa, che alcuni anni prima, nel 1229, aveva invitato i maestri e gli studenti ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] di E., dal quale apprendiamo anche che il frate fu scomunicato due volte, la prima da Gregorio IX, la seconda da InnocenzoIV. A questa seconda scomunica, promulgata nel 1244 in occasione del capitolo di Genova, accenna del resto, sia pure in modo ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] però afferma anche che il D. sarebbe stato vittima di calunfiie: nel 1245 a Lione egli avrebbe trattato segretamente con InnocenzoIV. Ancora una volta si accenna quindi al tradimento. Pure Francesco Pipino spiega la morte del D. con la sua "proditio ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] una situazione di conflitto a Ravenna che non aveva consentito all'arcivescovo di assumere, come voluto dalla disposizione di InnocenzoIV, il controllo del castello, ma anche perché è la sola fonte che descriva con relativa ampiezza le strutture del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] nella più ampia dottrina sull’usura, che aveva già mostrato in proposito alcune caute aperture sin dai tempi di papa InnocenzoIV, soprattutto nel caso di prestiti accesi per l’utilità della Chiesa. San Bernardino da Siena riteneva lecita l’emissione ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] anni, fino alla morte di Federico, il ducato torna di fatto territorio dell'Impero, anche se Gregorio IX prima e InnocenzoIV dopo continuano a intervenirvi con privilegi, esenzioni, donativi in denaro e in terre, rappresaglie e sanzioni e a inviarvi ...
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