Figlio (n. 1197 circa - m. Montmélian 1253) di Tommaso I, cui successe nel 1233. Venuto in lotta coi fratelli Tommaso, Pietro e Aimone, che pretendevano di succedergli, dové scendere a patti con loro nel [...] 1234, nella lotta tra Federico II e InnocenzoIV, seguì l'imperatore ottenendo Rivoli (1247) e l'investitura di Torino, Ivrea, ecc., alla morte dell'imperatore si staccò dalla parte ghibellina (1252) sotto la minaccia di scomunica. Lasciò erede il ...
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Figlio (m. 1263) di Ryngolt, riuscì a consolidare lo stato e, convertitosi al cristianesimo nel 1250, ottenne la dignità regia da papa InnocenzoIV. M. diresse i suoi sforzi in una duplice direzione: sia [...] contro i Cavalieri Teutonici, sia annettendosi o sottomettendo i varî principati ruteni del bacino dello Dnepr e della Dvina. Nel 1263 vinse in una dura battaglia sul f. Durbe i Cavalieri Teutonici dell'Ordine ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] imprese politiche del papato. Nel 1254 accettava da InnocenzoIV per il figlio Edmondo la corona di Sicilia impegnandosi finanziari, nel 1258 fu minacciato di scomunica da Alessandro IV e costretto a chiedere aiuto ai baroni. Approfittando delle ...
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Arcivescovo di Milano (n. 1207 - m. Chiaravalle 1295). Figlio di Uberto, canonico a Desio, fu inviato (1252) come suo procuratore dall'arcivescovo Leone da Perego presso InnocenzoIV; fu poi camerlengo [...] del cardinale Ottaviano degli Ubaldini nella sua legazione. Nel 1262 fu scelto da Urbano IV come arcivescovo di Milano. La nomina provocò l'occupazione dei beni arcivescovili da parte dei Della Torre, a cui seguì l'interdetto papale sulla città. ...
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Frate dell'ordine dei minori (Pian del Carpine, Umbria, fine del sec. 12º - Antivari 1252); fu uno dei primi seguaci di s. Francesco, e inviato da questo con altri confratelli in Germania per diffondervi [...] del corpo di s. Francesco, fu poi provinciale in Spagna, quindi (1233) ancora in Germania. Passato alla corte di InnocenzoIV (1243), fu inviato come legato dalla S. Sede al gran khān dei Tatari (1245): la missione non ottenne importanti risultati ...
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Figlio naturale (n. 1220 circa - m. Bologna 1272) dell'imperatore Federico II e, stando a tarde fonti, di Bianca Lancia dei conti di Monferrato, fu così chiamato dagli Italiani da Heinz, diminutivo di [...] avendo catturato alla Meloria, nel 1241, i legati pontifici e i vescovi che si recavano al concilio convocato da InnocenzoIV, fu scomunicato e il suo matrimonio fu sciolto dal pontefice. Gentile poeta e valoroso cavaliere, combatté a sostegno della ...
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Giovanni Gaetano Orsini (Roma tra il 1210 e il 1220 - Soriano 1280), figlio di Matteo Rosso Orsini e di Perna Caetani; cardinale (1244), vicinissimo a InnocenzoIV nella lotta contro Federico II, ad Alessandro [...] , e a Clemente IV che lo incaricò (1265) di dare l'investitura del regno di Sicilia a Carlo d'Angiò; fu a capo del partito che affermava la supremazia e l'indipendenza della Chiesa. Eletto papa (1277), perseguì il suo programma politico, specialmente ...
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Feudatario napoletano (m. poco prima del 1266); seguì Federico II nella 5a crociata (1228), e fu nominato dall'imperatore bailo dei regni di Cipro e di Gerusalemme (1232-42). Caduto in disgrazia per la [...] accolto da Raimondo VII a Tolosa (1244-50). Morto Federico II, tornò a Napoli, dove si schierò a favore del papa InnocenzoIV e, eletto podestà di Napoli (1251), la difese validamente contro Manfredi; fu però costretto a cederla all'arrivo di Corrado ...
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Figlio (m. Aosta 1259) cadetto di Tommaso I; abusivamente indicato come conte Tommaso II di S., perché erede del padre fu il primogenito Amedeo IV. Destinato alla carriera ecclesiastica, abbandonò la prelatura, [...] Federico II (1247), del quale fu vicario, ottenendo in dono Torino, Ivrea e il Canavese. Riconciliatosi con InnocenzoIV (1251), ne sposò la nipote Beatrice Fieschi e ottenne il riconoscimento delle precedenti donazioni imperiali. Impegnato in aspra ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Matteo non può essere verificato. Tuttavia è anche vero che E. non fu indifferente al denaro. Il 30 maggio 1244 InnocenzoIV accolse la richiesta di Enrico III, della regina e di Riccardo di Cornovaglia di autorizzare E. a tenere un secondo beneficio ...
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