SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] dall'ecclesiastica, e rivolto all'affermazione senza riserve della supremazia pontificia. Ogni trattativa era perciò destinata a fallire. InnocenzoIV si rifugiò a Lione, dove convocò un nuovo concilio nel quale, il 17 luglio del 1245 (v. Lione ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] a nominarlo, subito dopo la sua elezione a pontefice (1261), auditore generale dell'Audientia sacri palatii, un organo creato da InnocenzoIV (1243-54). Il D. diventò in tal modo uno dei giudici stabili della Curia romana. A ricordato nell'esercizio ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] Chiesa parmense, I, Parma 1936, pp. 172-189; A. Schiavi, La diocesi di Parma, Parma 1940, p. 238 n. 22; F. Bernini, InnocenzoIV e il suo parentado, in Nuova Riv. stor., XXIV (1940), pp. 181-184; A. Sisto, Genova nel Duecento..., Genova 1979, pp. 40 ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] super titulis Decretalium del cardinale Enrico da Susa, un liber Innocentii, quasi sicuramente una delle opere di papa InnocenzoIV, un Apparatus in librum sextum compilato dal cardinale Jean Lemoine, famoso canonista. Di Guido di Baisio, arcidiacono ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] e Beda, mentre gli sposi della cupidigia citano a gran voce lo Speculum di Guglielmo Durand e le Opere di InnocenzoIV , grande decretalista, e di Enrico di Susa, l'Ostiense già ricordato.
Nella Commedia, ed è circostanza rilevante per precisare ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] non sono noti: l'Affò ritiene che egli vi abbia seguito, nel 1254, il parmense Bertolino Tavernieri, inviato da InnocenzoIV in quella città per assumervi la carica di podestà durante uno dei brevi periodi del reggimento comunale partenopeo sotto la ...
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BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] attuale Vat. Barb.1493, segnalato dal Blume) contengono in realtà opere del più giovane Bernardo Compostellano, cappellano di InnocenzoIV e autore di un Commentario alle Gregoriane.
Oltre alla raccolta di decretali, B. è autore di glosse al Decretum ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] dava giustamente il nome di pratici".
Il Barraclough (col. 939), opinando che B. rimanesse a Roma fino alla morte d'InnocenzoIV, proponeva di far iniziare l'insegnamento non prima del 1254: ma il documento utilizzato dal Pasqui (p. 294) non dovrebbe ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] Summae monaldina e raimundiana, dalla Lectura di InnocenzoIV a quella di Giovanni Monaco e alla Novella Avesani, Verona nel Quattrocento. La civiltà delle lettere (Verona e il suo territorio, IV, t. 2), Verona 1984, pp. 16-17; M. Medica, La città ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] di Alicio, dopo la rivolta di Capaccio. Poiché il notaio Berardo era attivo presso la Curia pontificia già al tempo di InnocenzoIV, è molto probabile che questo ramo dei Caracciolo fosse tra gli avversari di Federico II nell'ultimo decennio del suo ...
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