DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] non seguì a Roma l'arcivescovo incaricato da papa Innocenzo VII di continue legazioni, e preferì rimanere a 734;F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, IV, Padova 1825, pp. 19, 505; C. Morbio, Codice Visconteo Sforzesco ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 1694 per rendere omaggio in nome della sua città ad Innocenzo XII, egli fu invitato dal pontefice ad intraprendere la al dialogo tragico"(Vita di Vittorio Alfieri scritta da esso, epoca IV, 1). Numerose furono le edizioni della Tebaide del B., sino ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di ufficio venale, e mantenne l'incarico sotto Innocenzo VIII e Alessandro VI. Come tale è ricordato pp. 363 s.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, IV, Roma 1901, pp. 577, 617; G. Fumagalli, Lexicon typogr. Italiae, Florence ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Roma nel 1486 in occasione delle sue Conclusiones dinanzi a Innocenzo VIII (ibid., c. 299v), e che in anni , R. il Volterrano e Cesare Caporali nei "Ragguagli" del Boccalini, in Volterra, IV (1949), pp. 11 s.; E. Garin, Alessandro d'Alessandro e R. da ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] componimenti, fra i quali ricordiamo: Filippo di Svevia (1177-1208), re di Germania dal 1198; Ottone IV di Brunswick (1175-1218), re e imperatore; Innocenzo III (1160/1161-1216), papa dal 1198; Gregorio IX (1170-1241), papa dal 1227; e, naturalmente ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] è documentato come abate di S.Apollonio, in una conferma di Innocenzo II (Kehr, Italia pontificia, V, p. 394). Il della R. Deput. di storia patria per le ant. provv. modenesi, s. 7, IV (1927), pp. 18-64; N. Grimaldi, D., il cantore di Matilde e dei ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] .
Già nel 1653 la biblioteca fu riconosciuta con breve di Innocenzo X. Quando nel 1654 l'A. lasciò la carica, essa , in La Bibliofilia, III(1901-1902), pp. 213-231, 298-300, 382-387; IV (1902-1903), pp. 37-42, 157-167, 242-249; E. Mele, Opere del ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] del De miseria humanae conditionis (De contemptu mundi) di Innocenzo III, e il Trattato di virtù e di vizî. medievali, III (1908-11), pp. 1-48; S. Debenedetti, B. G., ibid., IV (1912-13), pp. 271-278; R. Davidsohn, Storia di Firenze, III, Firenze 1957 ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] impose immediatamente al B. di rifiutare la nomina, ma tanto Innocenzo VIII, mosso probabilmente dall'intento di affermare la sua autorità eo volui", egli dichiara apertamente nella dedica a Sisto IV della sua versione di Temistio; e a proposito delle ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] esempio il primo a Giulio de' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo a Giovanni da Enrico II di Francia, l'opera è dedicata a Paolo IV. Fin dal "symbolum symbolorum" destinato al lettore è evidente l ...
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