Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] , a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 363-380.
O. Capitani, Problemi di giurisdizione nella ecclesiologia di InnocenzoIV nel conflitto con Federico II, ibid., pp. 150-162.
J.-C. Maire Vigueur, Impero e papato nelle Marche: due sistemi di ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] situazione giuridica e politica.
La deposizione di Federico II nel primo concilio di Lione da parte di papa InnocenzoIV, con acclamazione del concilio ("approbante […] concilio"), era un atto giuridico assolutamente nuovo. Non si trattava affatto di ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] vittoria su Federico II.
A Parma vi erano stati scontri tra famiglie nel 1239. Ma solo nel momento in cui InnocenzoIV, che era stato membro del Capitolo cattedrale e che proveniva da una famiglia signorile i cui possessi confinavano con il contado ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] svevo? Indubbiamente in parte sì, ma in parte non minore è da ritenere che vi abbia contribuito l'accanimento di InnocenzoIV, prima contro l'imperatore e poi contro i suoi figli: accanimento che costituì un pericoloso precedente per i successivi ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] segnalata la sua proprietà a Foggia; la casa di Napoli è addirittura definita palatium: nell'ottobre 1254 vi risiedette papa InnocenzoIV, in seguito suo nipote, il cardinale Ottobono di S. Adriano, che forse ereditò il patrimonio di Pier della Vigna ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] imperiale. Decisamente pesanti a questo proposito ‒ e a tratti violente ‒ sono le accuse di Gregorio IX e InnocenzoIV tramandateci da biografi pontifici dalla penna affilata, che al disinteresse imperiale per il nuovo aggiungono la proterva ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] . La morte di Federico, nel 1250, sembrò invece interrompere i rapporti con il Regno di Sicilia, ma nel 1254 il papa InnocenzoIV inviò come nuovo console di Sicilia a Tunisi il figlio di Andrea Capuano, mentre nel 1266, poco prima della sua morte ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] il 1241 e il 1244, il Regno di Francia non allineò la sua politica a quella del papato, allorché il nuovo pontefice InnocenzoIV optò per lo scontro frontale con l'imperatore e si rifugiò a Lione, in prossimità del territorio francese, nel 1244. Le ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] negli ultimissimi anni del suo regno, dice il cardinale, quando il sovrano era già incorso nella scomunica da parte d'InnocenzoIV e del concilio di Lione, sicché un buon cattolico avrebbe dovuto dedurre l'invalidità della norma. Ma de Luca conclude ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] limitare lo status di privilegio goduto nel Regno dalla Chiesa e dagli ecclesiastici, Gregorio IX e, in un secondo momento, InnocenzoIV non poterono di volta in volta che constatare ex post la ben diversa linea perseguita nei fatti dallo Svevo e ...
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