Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] Raspe (1246), poi (1247) Guglielmo d'Olanda, lasciò Lione e nel 1253 rientrò definitivamente a Roma. Risorta la minaccia sveva con Corrado IV, iniziò trattative con Riccardo di Cornovaglia, per infeudargli la Sicilia. Ma nominato dallo stesso Corrado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
InnocenzoIV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] di Gregorio IX i cardinali superstiti, reclusi dal senatore di Roma Matteo, eleggono proprio il genovese che prende il nome di InnocenzoIV, il 25 giugno 1243.
Il nuovo papa prende tempo, prepara l’ingresso solenne a Roma, si trova con i cardinali a ...
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Domenicano lombardo (sec. 13º); inviato da papa InnocenzoIV in missione presso i Tatari (1245), attraversò la Mesopotamia e la Persia, ma non fu ammesso alla presenza del Gran Khān, essendosi rifiutato [...] di sottoporsi al cerimoniale. Riprese la via del ritorno nel luglio del 1247 e dopo questa data non si hanno più sue notizie. Uno dei suoi compagni, Simone da San Quintino, stese una relazione del viaggio, ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] a Roma il concilio indetto col fine di deporlo, catturando gran parte dei convocati (1241). Ma morto Gregorio, il successore InnocenzoIV, riunito nel giugno 1245 un concilio a Lione, scomunicò e depose F., e bandì contro di lui una crociata di ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] a Benevento.
Vita e attività
Alla morte del padre (1250), fu reggente per il fratellastro Corrado IV allora in Germania, osteggiato da papa InnocenzoIV e da una parte della feudalità del regno, e specialmente da Pietro Ruffo, vicario in Calabria e ...
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Signore (n. 1194 - m. Soncino 1259) di Vicenza, Verona e Padova. Ghibellino, sostenne l'imperatore Federico II, che gli permise di crearsi un dominio personale molto esteso. Dopo la morte di Federico II, [...] II a lui e a O. Pelavicino, l'altro despota sotto bandiera ghibellina, col quale E. era collegato. Scomunicato da InnocenzoIV (1254), che gli bandì contro una crociata, se perdette Trento (1255) e Padova (1256), poté ancora conquistare Brescia (1258 ...
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Martire (n. Verona 1205 circa - m. presso Seveso 1252); domenicano (dal 1221 circa), ebbe varie cariche nell'Ordine dei predicatori; fu nominato inquisitore a Como e Milano, dove nel 1251 fondò la Società [...] della fede e della Vergine; deciso persecutore degli eretici, fu fatto uccidere nella boscaglia di Farga (Milano). Papa InnocenzoIV lo dichiarò santo nel 1253; patrono dell'Inquisizione. Festa, 29 aprile. ...
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Ottobono dei Fieschi (m. Viterbo 1276), genovese, creato cardinale dallo zio InnocenzoIV, fu legato di Clemente IV in Inghilterra (1265-67), e, alla morte di Innocenzo V, eletto papa l'11 luglio 1276. [...] Morì il 18 agosto dopo aver sospeso le norme emanate da Gregorio X sul conclave ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] al pontificato (1243) di Sinibaldo, col nome di InnocenzoIV, portò i F., già di parte imperiale, a schierarsi contro Federico II e i ghibellini: nella lotta si distinsero i figli di Tedisio, Ugo e soprattutto Alberto, capo dell'esercito pontificio, ...
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Conte (n. 1220 circa - m. Roma 1258) di Casalecchio, appartenente a una nobile famiglia bolognese, per la sua fama di equità fu chiamato a Roma e nominato senatore; nel triennio della sua carica (1252-55) [...] e rigore, in difesa dei diritti del popolo contro i nobili e lo stesso pontefice InnocenzoIV. La sua rielezione suscitò l'opposizione del nuovo pontefice Alessandro IV e dei nobili, che lo imprigionarono. Liberato (1256), ritornò a Roma dopo un ...
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