. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] di S. Nicola; ma, incaricato di riconciliare i Barberini con Innocenzo X, riuscì nell'intento (egli conservò la memoria nelle sue del tutto senza riserve, ma della quale Clemente IX si accontentò. Abbiamo di lui anche alcune lettere riguardanti ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] Giovanni VIII all'abate di S. Vincenzo di Metz, poi da Leone IX a quello di Montecassino (1050) e da Alessandro II (1067) a quello di Nicea (787), fu poi esteso fino al diaconato da Innocenzo IV.
Quello di abate è dunque ora nome di ufficio, segno ...
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MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] fonda il monastero benedettino dei Ss. Pietro, Maurizio e Innocenzo, da lui munificamente arricchito di donazioni e di privilegi detti Centuriae di Magdeburgo (v. centuriatori di magdeburgo, IX, p. 755). Magdeburgo partecipò alla lega di Smalcalda ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] loro terra. Lucio III, Clemente III, Celestino III, Innocenzo III dànno nuove norme in materia: si distingue la decima Decimae, II, Roma 1766, p. 289 segg.; S. Gianzana, in Enciclopedia giuridica ital., IV, i; G. Salvioli, in Digesto ital., IX, p. 1. ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] guerre dei Durazzeschi, tenne per Ladislao, e meritò da Bonifazio IX il titolo di città e l'abate-vescovo (1394).
Più tardi e i pontefici, da Gregorio VII a Lucio III e Innocenzo III, investirono quegli abati di eccezionale giurisdizione. Così nei ...
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GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] in primo piano nel mondo politico. A Pio IX, "vero stragrande miracolo", egli inneggiò subito commosso discorso, di tre che aveva divisato di scriverne, Sulle pitture di Innocenzo Francucci da Imola, un Elogio della Maria Giorgi, famosa cantatrice ( ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] , allorché fu promulgata la raccolta delle Decretali di Gregorio IX che fu detta Nova.
La Compilatio prima ha per poiché conteneva leggi emanate fra la compilatio prima e quella di Innocenzo III, fu detta compilatio secunda. Comprende in tutto 106 ...
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Figlia di Gustavo Adolfo e di Maria Eleonora di Brandeburgo, nacque l'8 dicembre 1626. A 6 anni salì sul trono di Svezia. Ebbe, per volontà del padre, educazione virile. Allo studio del latino, del greco, [...] fu eletto papa il cardinale Rospigliosi che prese nome di Clemente IX. Azzolino divenne segretario di stato. Il papa e il poté trovare finalmente un po' di pace. Ma, sotto Innocenzo XI, sorsero di nuovo dissapori col Vaticano per la soppressione ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] concilio d'Flvira (verso il 306) ne aveva già fatta una legge. Innocenzo I (1401-417) l'impone alle Gallie. I più grandi scrittori di ), raggiungono lo scopo. Nel concilio Lateranense I (ecumenico IX, del 1123) l'ordine sacro (dal suddiaconato in ...
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IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] , un tempo della signoria, s'ammira il quadro più corretto d'Innocenzo da Imola (Madonna con il Figliuolo e i Ss. Cassiano e femminili, fondata da G. Maria Mastai Ferretti, poi Pio IX. La Biblioteca comunale fu fondata nel 1608. Altra biblioteca ...
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temporalismo
s. m. [der. di (potere) temporale]. – Tendenza ideologica e politica rivolta ad attuare o a favorire il potere temporale della Chiesa: il t. di Innocenzo III, di Pio IX; il t. dei neoguelfi.